RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - Un quarto posto cosi' fa male. Perche' l'Italia della ritmica il podio lo avrebbe meritato. Invece una banale caduta di attrezzo all'esercizio ai cinque nastri spedisce le Farfalle nella posizione che nessuno vorrebbe mai occupare, la quarta appunto.
Hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo Martina Centofanti, Alessia Maurelli, Marta Pagnini, Camilla Patriarca e Sofia Lodi, ma il podio e' rimasto a 217 millesimi. Il 35.766 di Spagna, argento, e Bulgaria, bronzo, e' stato solo sfiorato dalle azzurre che hanno chiuso a 35.549. Oro alla Russia che ha fatto gara a parte con 36.233.
Sulle note di un medley italiano tra "Tu si 'na cosa grande", "Tammurriata nera" e "Nessun Dorma" le azzurre hanno ottenuto 17.516 (8.850 di difficolta' e 8.666 di esecuzione) ai cinque nastri, mentre sullo spartito di Dance de Phryne' dall'atto quinto del Faust, con i due cerchi e sei clavette le Farfalle hanno raggiunto quota 18.033 (9.000 piu' 9.033).
Comprensibile l'amarezza dell'allenatrice Emanuela Maccarani: "Le ragazze hanno fatto la loro gara, purtroppo abbiamo pagato oltremodo l'errore ai nastri e non ci e' stato riconosciuto in pieno il valore dell'esercizio a cerchi e clavette. Se al nostro punteggio mancano almeno quattro decimi, quello della Bulgaria e' stato sopravvalutato di due o tre decimi. Fa male perdere cosi'". Delle cinque Farfalle dopo Rio abbandonera' la Pagnini, Centofanti e Maurelli continueranno, mentre Lodi e Patriarca scioglieranno la riserva dopo le vacanze. Per continuare ad alto livello la Maccarani chiede "investimenti in tecnici e strutture. Ci servono sponsor per andare avanti ad alto livello".
(ITALPRESS).