ROMA - Arianna Errigo vuole andare ai Giochi di Tokyo per riprendersi con gli interessi dalla delusione di Rio 2016 e per farlo la schermitrice lombarda ha un'idea: partecipare alle Olimpiadi giapponesi oltre che con il fioretto, anche con la sciabola. Ne accenna in un'intervista a Premium, la prima dopo la delusione brasiliana: "Il mio futuro? Di solito un'atleta dopo le Olimpiadi si prende un periodo per staccarsi, si prende una pausa o si prende una vacanza. Io non abbandono il fioretto, e mai lo farò, però non lascio e anzi raddoppio: inizierò anche a tirare con la sciabola", annuncia. "In passato ho fatto qualche campionato italiano con i carabinieri, ma più per gioco che per altro. Adesso mi voglio mettere in discussione e vedere se allenandomi si può raggiungere qualche risultato e poi vedere come va. La differenza tra fioretto e sciabola? Sono armi completamente diverse - spiega l'iridata - hanno il bersaglio diverso, l'arma è diversa, l'arbitraggio è diverso e anche la tecnica è molto differente. Di solito ci si specializza in una sola perché è già molto difficile così. Sarà una gran bella sfida, mi voglio mettere in gioco, e sono pronta. Sabato prossimo a Erba - annuncia - avrò la prima gara nazionale, un test importante e incrocio le dita. Sarà una gara per capire dove posso arrivare anche perché partirò come ultima". La sciabola per avere nuovi stimoli anche nel fioretto? "Per 8 anni mi sono concentrata solo sul fioretto - risponde la Errigo - non ho mai mollato un centimetro e sono stati 8 anni impegnativi. Dopo la delusione delle Olimpiadi di Rio, al termine di 4 anni quasi perfetti, mettermi in gioco con un'arma che non ho mai usato potrebbe darmi qualcosa in più. Se la sciabola mi dovesse togliere qualche energia mentale o fisica al fioretto lascerò stare però io ci credo molto e spero di riuscire in questa impresa". Il regolamento, fa sapere ancora l'azzurra, permette le gare con due armi "e dal punto di vista del calendario posso fare tutta la stagione di Coppa del mondo di fioretto e sciabola: il sogno è anche quello. Il sogno sarebbe quello di arrivare a Tokyo con due armi".