ROMA - «Mi dispiace, secondo me è un'occasione buttata al vento, persa». È l'amaro sfogo di Gregorio Paltrinieri parlando della probabilità che Roma possa ritirarsi dalla corsa alle Olimpiadi del 2024. «Non credo sia ancora definitiva ma sono poche le possibilità», aggiunge il campione olimpico dei 1500 sl, intervenuto a un evento Arena in corso nella Capitale. «Dopo tutto quello che c'era stato, la promozione nei confronti di Roma e, volendo, anche i soldi spesi. Ora è tutto inutile, tutto buttato via. Sarebbe stato bello per noi atleti e per il pubblico italiano - dice l'atleta azzurro -, molti magari non se ne rendono conto ma avere un'Olimpiade in casa, dal punto di vista sportivo, è una cosa bellissima. Anche economicamente ti fa girare tante cose, ma a questo punto mi sembra più una battaglia politica che altro».
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RECORD - «Il record del mondo sarebbe bello, perché è una cosa che ti soddisfa. Ma non voglio prenderla come una cosa obbligatoria. Dovesse venire il record del mondo sarei contento ma non deve essere un'ossessione. Quello che conta - specifica l'azzurro - sono le medaglie, quindi cercherò sempre di mettere le mani davanti agli altri. Non sono lontano dal record, già dalla prossima volta che sarò in forma ci proverò».