RIO DE JANEIRO (BRASILE)- Ci saranno i russi Liamin-Barsuk a dividere Lupo-Nicolai dalle semifinali del torneo maschile di beach volley. Gli azzurri scenderanno in campo a Ferragosto alle ore 23 locali (le 4 di notte in Italia) in un match che rappresenta uno spartiacque per la storia del beach azzurro.
Mai fino ad ora infatti una coppia italiana è riuscita ad entrare tra le prime quattro (miglior piazzamento il 5° posto a Londra proprio di Nicolai-Lupo al quale si sommano altri tre stessi piazzamenti nei tornei femminili).
Una sfida speciale dunque per il duo allenato da Matteo Varnier, il giovane tecnico ligure che nella stagione in corso ha già condotto i suoi ragazzi alla conquista del titolo continentale. La posta in palio è alta, ma i ragazzi italiani si mostrano tranquilli alla vigilia del match, come loro consuetudine. D’altronde per loro si tratta della seconda esperienza olimpica e quattro anni fa hanno già vissuto momenti come questi.
Gli avversari dei quarti di finale, qualificatisi ai Giochi tramite Continental Cup, sono alla loro prima partecipazione in coppia alle Olimpiadi, giocano assieme da circa due anni e rappresentano un ostacolo da non sottovalutare (Barsuk, 36 anni dal 1999 nel circuito mondiale e già a Pechino 2008 è un giocatore molto esperto).
C’è un solo precedente tra le due squadre disputato ad aprile di quest’anno all’Open di Fuzhou. In quell’occasione si imposero i russi 2-0 (25-23, 21-12) che chiusero poi il torneo al quinto posto. Loro miglior piazzamento nel World Tour un terzo posto nell’ Open di Xiamen nel 2014.
LE PAROLE DEGLI AZZURRI-
Paolo Nicolai- « Siamo contenti perché siamo ancora in gara e questa era la cosa che contava di più. Adesso vedremo cosa succederà. Rispetto a quattro anni fa c’è un cambio di aspettative, siamo cresciuti, maturati e questo ovviamente ci mette in condizione di affrontare questi Giochi con una consapevolezza diversa. Questo però mi fa solo piacere perché se c’è della pressione attorno a noi è perché abbiamo fatto qualcosa di importante e se qualcuno si aspetta tanto è solo un buon segno. Dopo tanti anni passati sui campi da beach è chiaro che stiamo provando a migliorare ancora. Il nostro obiettivo è quello di provare a fare del nostro meglio, l’essere qui testimonia come ormai il nostro sia un buon livello e che, come tante altre squadre, possiamo dire la nostra nel torneo ».
Daniele Lupo- « E’ bellissimo sapere di essere tra le migliori otto formazioni al mondo in una manifestazione come le Olimpiadi. Questo è un torneo diverso da tutti gli altri seguito in tutto il mondo, è molto emozionante. Possiamo giocarcela con tutti, ma sarà importante rimanere concentrati e avere sangue freddo perché gli avversari non ci regaleranno nulla ».
Matteo Varnier (Allenatore Lupo-Nicolai)- « Inutile negare che siamo molto contenti. Noi puntavamo a fare un bel torneo. Certo l’inizio non è stato dei migliori, la sconfitta con il Messico ci ha segnato dal punto di vista psicologico, è stato difficile venirne fuori, ma quest’anno abbiamo lavorato anche per reggere le pressioni; i ragazzi hanno sempre dimostrato di esserci nei momenti importanti e per ora stanno continuando a farlo. Fino ad ora è stato un cammino simile a quello dell’Europeo, ma qui ci sono anche molte altre squadre. Le emozioni sono fortissime e si susseguono molto velocemente. Alle Olimpiadi si arriva con delle aspettative altissime, ma le sorprese sono dietro l’angolo come testimoniano alcune eliminazioni eccellenti, vedi Gibb/Patterson e Samoilovs/Smedins. Noi comunque daremo il massimo, puntiamo ad entrare tra le prime quattro, speriamo di riuscirci ».