PYEONGCHANG - Quella medaglia arrivata al primo tentativo, grazie a Domink Windisch, aveva forse illuso. Poi il biathlon non ha regalato altre soddisfazioni all'Italia, che anzi ha collezionato diversi piazzamenti a ridosso del podio. Su tutti il quarto posto di Lisa Vittozzi nella mass start femminile.
LA WIERER HA VOGLIA DI RISCATTO - Eppure la squadra azzurra ha ancora voglia di far vedere che sul podio olimpico può salirci, magari tutti insieme, visto che alla fine dei Giochi sono rimaste solo le tre staffette: quella maschile, quella femminile e soprattutto quella mista, la prima delle tre (si gareggerà martedì 20), che vede l'Italia tra le possibili protagoniste e in cui gli azzurri difendono il bronzo vinto a Sochi 2014. «Ci sono ancora due gare e darò tutto», dice Dorothea Wierer, l'atleta azzurra più attesa, anche se poi non ha mai trovato la giornata giusta in questi Giochi di PyeongChang. «In squadra c'è un bel clima - prosegue l'azzurra - e questo ci dà ancora più forza, poi si sa che le staffette sono una cosa a parte e ognuno di noi deve dare il 100%. Sarà difficile perché ogni squadra ha almeno due atleti forti: Germania, Norvegia e Svezia sono molto pericolosi, hanno materiali superiori a tutti, sono forti nel tiro e sugli sci ma noi sappiamo di essere una squadra forte, conosciamo il nostro valore e vogliamo farlo vedere nelle staffette».
GLI ALTRI AZZURRI - Anche gli altri componenti del quartetto della staffetta mista sono pronti a dare battaglia. Come Lisa Vittozzi, cui bruciano ancora il quarto e sesto posto rimediati fin qui nelle gare individuali. «Ci manca quel pizzico di fortuna ma ce la metteremo tutta - dice la 23enne azzurra - sono convinta che possiamo farcela. Ci sono squadre molto competitive ma lo siamo anche noi». Anche Dominik Windisch ci crede. «Le ultime gare hanno confermato che sugli sci la forma è buona e al tiro mi sto riprendendo. Sono concentrato, so quello che devo fare. Sarà dura: sappiamo che le possibilità ci sono ma gli avversari non mancano. Serve anche un po' di fortuna». Infine Lukas Hofer: «Saremo in tanti lì a giocarcela, noi ce la metteremo tutta. Speriamo che il meteo regga così com'è ora».