PYEONGCHANG - Non sta nella pelle, a fine gara, Michela Moioli. Ha appena raggiunto quel traguardo che tutti gli sportivi di alto livello sognano, la medaglia d'oro olimpica (la seconda in questi Giochi per l'Italia), e ora può esultare voce non ha mai fatto. «E' il più bel giorno della mia vita, non ho parole - dice ancora incredula la campionessa di Alzano, che poi aggiunge - Appena ho tagliato il traguardo ho iniziato a piangere».
I RINGRAZIAMENTI - Non può e non vuole esimersi, Michela, dal piccolo rito di ogni grande acuto: quello dei ringraziamenti. «Devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato durante questo lungo viaggio che ha preso il via dopo le ultime Olimpiadi. Ringrazio in particolare la mia famiglia, la mia squadra, i miei amici».
UN SOGNO CHE SI AVVERA - Quello vinto a PyeongChang non è certo un oro sorprendente: i numeri della stagione la mettevano in cima alla lista delle favorite. Eppure, ora che tutto è fatto, l'incredulità è ancora tanta. «Se è un sogno non svegliatemi - dice la 22enne bergamasca - perché proprio questo era il sogno che ho sempre avuto da bambina». Un appuntamento talmente sentito, quello di questi XXIII Giochi Olimpici, che ad accompagnarla in Corea del Sud c'era una nutrita schiera di parenti. «Piangevano tutti come me - dice ancora emozionata Michela - Quando ho tagliato il traguardo ho pensato che finalmente ce l'avevo fatta e di un colpo tutto lo stress è sparito, questo è il mio momento. Sono felicissima, orgogliosa del mio lavoro, non vedo l'ora di godermela».
IL TWEET DEL GENERALE GRAZIANO - A fine gara sono arrivati anche i complimenti ufficiali del Generale Graziano, che attraverso il twitter dello Stato Maggiore della difesa, esprime a nome delle Forze Armate le "congratulazioni per la medaglia d'oro di Michela Moioli, atleta dell'Esercito"