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PYEONGCHANG - Era la più attesa e non ha fallito. Michela Moioli si conferma campionessa con la "c" maiuscola conquistando la medaglia d'oro nello snowboardcross femminile al Phoenix Snow Park nelle Olimpiadi invernali di PyeongChang. Per l'Italia si tratta della sesta medaglia (la seconda d'oro dopo quella di Arianna Fontana) di un medagliere che si fa sempre più interessante. Si tratta inoltre della terza medaglia di sempre nello snowboard (ma la prima nel cross), dopo l'argento di Nagano '98 conquistato da Thomas Prugger nel gigante e il bronzo di Lidia Trettel a Salt Lake City 2002 nel gigante parallelo.
LA FAVORITA - Bronzo mondiale a Kreischberg 2015 e Sierra Nevada 2017, la Moioli (che a Sochi 2014, quando era in piena corsa per una medaglia, cadde rompendosi il legamento crociato) è cresciuta ulteriormente quest'anno, tanto da dominare la classifica di Coppa del Mondo, vincendo tra l'altro le ultime due prove consecutive. Qui a PyeongChang è partita bene sin dalle qualifiche, nelle quali ha fatto segnare il secondo miglior tempo alle spalle della ceca Eva Samkova. Poi un percorso senza sbavature, tra quarti di finale, semifinali e la "Big Final", che l'ha vista trionfare davanti alla giovanissima francese Pereira De Sousa (argento); bronzo per la ceca Samkova. Quarta Jacobellis, per la quale prosegue la maledizione olimpica. Ottava e molto brava anche l'altra italiana in gara, Raffaella Brutto.
Le altre gare della notte:
SUPERGIGANTE A MAYER - Oltre a quello dello sonwboardcross si sono assegnati nella notte altri tre titoli, due dei quali nello sci alpino, dove però l'Italia non è riuscita a inserirsi nel gioco per le medaglie. L'oro del Supergigante maschile è andato all’austriaco Matthias Mayer (al secondo titolo a cinque cerchi dopo quello di discesa libera a Sochi 2014); argento per Feuz (già bronzo in discesa) e bronzo per Jansrud (che in discesa aveva vinto l'argento). Settimo posto per Dominik Paris, migliore degli italiani esattamente come nella discesa libera del giorno prima.
SHIFFRIN FUORI DAL PODIO - A sorpresa rimane giù dal podio Mikaela Shiffrin nello slalom speciale femminile: dopo aver vinto il giorno prima l'oro del gigante, la statunitense (campionessa in carica) era la grande favorita anche nello speciale, ma alla fine ha chiuso solo quarta una gara vinta dalla sua grande rivale Frida Hansdotter. Argento per Wendy Holdener, staccata di soli cinque centesimi, e bronzo per un’eccellente Katharina Gallhuber (l'austriaca era nona a fine prima manche). Costazza, nona, la prima delle italiane; subito alle sue spalle Irene Curtoni (decima).
SKELETON, ORO COREANO - Fa festa anche la Corea del Sud. Il Paese organizzatore conquista l'oro nello skeleton maschile grazie a un vero e proprio dominio di Yun Sungbin, vincitore di tutte e quattro le manche. Argento per Tregubov (OAR), bronzo per il britannico Parsons, giù dal podio i due fratelli Dukurs.
PATTINAGGIO DI FIGURA - Nessun titolo assegnato ma gara già piuttosto delineata nel singolo maschile del pattinaggio di figura, con quattro atleti che hanno preso un margine importante rispetto alla concorrenza. Su tutti il giapponese Yuzuru Hanyu, primo con 111.68. Alle sue spalle il campione europeo, lo spagnolo Javier Fernandez (107.58), poi l'altro nipponico Shoma Uno (104.17) e il cinese Jin Boyang (103.32). Il primo degli "umani" è l'atleta OAR Dmitri Aliev (98.98). Ce l'ha messa tutta, sulle musiche di "Torna a Surriento", l'azzurro Matteo Rizzo, che ha chiuso però staccato dai primi: 23° con 75.63.
CURLING - Arriva la seconda sconfitta per l'Italia del curling alle Olimpiadi di PyeongChang. Dopo le vittorie con Svizzera e Stati Uniti, gli azzurri si sono arresi alla Danimarca (4-6) al termine di una gara tutta ad inseguire (1-4 dopo le prime tre end).
Questi i risultati - Torneo maschile: Norvegia-Corea del Sud 7-5, Svezia-Stati Uniti d’America 10-4, Italia-Danimarca 4-6
La nuova classifica: 1° Canada e Svezia (3 vinte, 0 perse); 3° Gran Bretagna (2-1); 4° Italia (2-2); 5° Giappone (1-1); 6° Danimarca, Norvegia, Svizzera e Stati Uniti (1-2); 10° Corea del Sud (0-3).
HOCKEY GHIACCIO - Torneo maschile: Stati Uniti d’America-Slovacchia 2-1