Feher inventa il casco con l’aria condizionata

Un sistema termoelettrico sul retro deumidifica l'aria e la raffredda: fino a 15°C in meno. Realizzato negli USA, costa 549 dollari
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Il caldo mentre si è alla guida può essere veramente fastidioso: l’unica soluzione è aprire un po' la visiera, o confidare nel'impianto di aerazione, ma alle volte arriva solo aria calda. Ora, dagli USA, arriva un'alternativa… accendere l’aria condizionata!
Il casco integrale con sistema di raffreddamento è già una realtà commercializzata negli Stati Uniti: si chiama ACH-1 e a produrlo è la Feher Helmets. Il risultato è che la temperatura all’interno del casco può arrivare a 10-15 gradi in meno rispetto al mondo esterno.
L’idea si deve a Steve Fehler, che ha già brevettato le unità di condizionamento d'aria in miniatura utilizzate per raffreddare i sedili delle auto Rolls-Royce, Bentley , Ferrari , Lexus e GM. Adesso ha pensato di applicarla sul retro del casco. L’unità si carica con batterie apposite oppure si può collegare alla moto.

IL SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO - Il casco Feher ACH-1 ha un funzionamento semplice ma intelligente: una pompa di calore pesca l’aria, la raffredda filtrandola e la distribuisce uniformemente attraverso uno speciale tessuto all’interno del casco. Inoltre, aiuta ad asciugare l'aria all'interno del casco, dando un potenziale effetto anti-appannamento che potrebbe rendere utile questo coperchio anche nelle giornate fredde.
E quando non occorre sfruttare il sistema, basta lasciarlo spento o rimuovere il meccanismo: così il casco diventa un normalissimo integrale. L'unità di raffreddamento, comunque, non è pesante: il peso del casco completo è di 1450 gr. E’ omologato secondo le norme di sicurezza DOT/ECE.

Taglie: dalla XS alla 2XL.
Prezzo: 599,99 dollari, ma al momento è offerto in promozione di lancio a 549,99 dollari viene fornito con un cavo e cablaggio per collegarlo direttamente alla batteria della moto.


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