ROMA – Alla faccia del family feeling, si potrebbe dire. Osservando il design della nuova Audi A6 berlina, la somiglianza con le sorelle maggiori A8 e A7 Sportback. L'ottava generazione è infatti il terzo modello dei Quattro Anelli che sfoggia il recente linguaggio stilistico del marchio, improntato a un'elegante sportività esterna, abbinata a un abitacolo lussuoso e tecnologicamente all'avanguardia. Il frontale è dominato dall'ampia griglia esagonale, abbinato a linee laterali scolpite e un profilo discendente che, nel posteriore caratterizzato dal baule corto, esalta la dinamicità delle proporzioni, sottolineate dalla linea di cintura ala e da una gamma di cerchi fino a 21 pollici di diametro.
Inoltre nuova A6 cresce leggermente nelle dimensioni: è lunga 4.939 mm, +7 mm rispetto al modello precedente, e larga 1.886 mm (+12 mm), mentre l’altezza cresce di 2 mm raggiungendo i 1.457 mm.
L'abitacolo vuole ricreare un ambiente da lounge digitalizzata, unendo grande abitabilità al sistema multimediale MMI, di serie su tutte le versioni. A richiesta l'MMI Plus offre il doppio display sulla consolle. Quello superiore, da 10,1 pollici, dà accesso alle funzioni dell'infotainment; quello inferiore da 8,6 pollici consente di controllare climatizzatore e altre funzionalità legate al comfort. Consentendo di eliminare pulsanti analogici e contribuendo alla pulizia della plancia, caratterizzata da un design minimal. Audi definisce il nuovo standard di comfort della A6 un “upgrade in business class”. E per garantire un'esperienza da prima classe, a bordo sono disponibili anche l'impianto audio Bang & Olufsen Advanced Sound System, con suono tridimensionale, sedili anatomici ventilati, tetto panoramico e pacchetto Air Quality con ionizzatore e filtro contro le sostanze nocive.
Grandi novità anche per quanto riguarda gli assistenti alla guida, con nuova A6 che eredita i più recenti dispositivi del marchio, come il Park Pilot e il Garage Pilot, nonché il package Tour che integra adaptive cruise control ed esegue correzioni di traiettoria per mantenere la vettura in corsia.
Quattro le motorizzazioni disponibili al debutto, previsto in Italia per il secondo trimestre 2018. Sul fronte benzina troviamo il TFSI V6 di 3.0 litri da 340 cavalli e 500 Nm di coppia, che garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi e raggiunge una velocità massima limitata elettronicamente di 250 k m/h.
Prestazioni simili per il 3.0 TDI nella versione da 286 cavalli e 620 Nm di coppia, disponibile anche nella configurazione da 231 cavalli e 500 Nm. Completa la gamma il 4 cilindri in linea 2.0 da 204 cv e 400 Nm. Entrambi i motori Diesel V6 vengono proposti con un cambio tiptronic a otto rapporti, mentre il 3.0 TFSI e il 2.0 TDI sono abbinati a una trasmissione S tronic a sette rapporti. Tutte le motorizzazioni da 3 litri, sia a benzina che a gasolio, sono corredate di serie della trazione integrale quattro. Grande novità è la tecnologia mild-hybrid, abbinata tutti i motori: nel caso dei V6 viene impiegata una rete di bordo principale a 48 Volt, mentre nel caso dei 4 cilindri il sistema è a 12 3 Volt. Comune a tutte le motorizzazioni è l’alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) che opera congiuntamente a una batteria agli ioni di litio. Grazie a questo sitema Audi A6 può “veleggiare”, ossia avanzare per inerzia, a velocità comprese tra 55 e 160 km/h.
Oltre alla potenza, nuova A6 promette anche una maggiore dinamicità di guida, grazie al rapporto di trasmissione dello sterzo progressivo, mentre un’inedita taratura degli ammortizzatori consente da un lato di compensare qualsiasi imperfezione dell’asfalto e dallo sterzo integrale dinamico (a richiesta), che ha già dato prova della sua efficacia sulla nuova A8. Ancora nessun riferimento per il listino italiano; in Germania il prezzo della entry level Audi A6 Sedan 50 TDI quattro è stata fissata a 58.050 euro. Al debutto della berlina seguiranno, come da tradizione, anche quelli della versione Avant e Allroad.