Suzuki Ignis vs Dacia Duster: prova doppia

Guidare un Crossover senza doversi svenare è possibile. A confronto due modelli che, tra l’altro, tengono d’occhio l’ambiente con una doppia alimentazione, come il Suzuki Ignis che al motore benzina abbina quello elettrico e, il Dacia Duster che, invece, sfrutta il GPl per inquinare meno e, anche ridurre il costo del pieno.
Suzuki Ignis vs Dacia Duster: prova doppia

Le dimensioni di una berlina, la trazione di un fuoristrada, la comodità di un Suv tutto questo è la Suzuki Ignis, il mini crossover originale nelle sue linee che grazie ai suoi 18 cm di altezza lo mette nel segmento dei Suv. Se esternamente le sue linee squadrate possono far pensare a un modulo lunare da film fantasy americano, all’interno la sua dimensione ridotta per i passeggeri non si sente anche se a pagarne è il vano portabagagli. La motorizzazione da 1200 cc insieme al motore elettrico che lavora in simultanea in fase di accelerazione fanno di questo minisuv un’auto divertente da guidare con la massima sicurezza. Tutto questo con un prezzo, chiavi in mano, che va dai 14200 per la versione iCool con due ruote motrici ai 18300 euro per la versione iTop 4X4.

Economico, familiare, silenzioso queste sono le tre parole che riassumono il “Suv per tutti” della Dacia : il Duster. Uscito nel 2010 ha subito conquistato il grande pubblico per la sua duttilità e il prezzo che permette di conquistare due fette di mercato: gli amanti dei Suv e le famiglie. Tante le novità su questa versione a partire dal ritorno del Gpl montato sulla versione 1600 benzina. Un suv per tutti proprio grazie al prezzo che parte dai 13350 euro per la versione Essential per arrivare ai 16000 della Prestige, a cui bisogna solo aggiunte i 600 euro per la vernice metallizzata e, volendo, altri 200 per la ruota di scorta il cui vano è occupato dal serbatoio del Gpl. Certo non si può dire che sia per gli amanti della guida sportiva o delle rifiniture di pregio ma a questo prezzo è difficile trovare un mezzo altrettanto grande e affidabile. Lo spazio interno è notevole visto che si parla di un’auto di 4 metri e 30 di lunghezza e 1 metro e 80 di larghezza, dove possono trovare comodamente spazio 5 persone e si ha un portabagagli che parte da una capienza di 445 litri fini ad arrivare a 1623 litri.


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Esteticamente

L’originalità delle sue linee fanno si che guardandola ci si chiede se sia più suv o più citycar. Il frontale è quello di un crossover, così come i parafanghi larghi rispetto al resto della carrozzeria, il posteriore sembra quello di una berlina sportiva accentuato dai tre “graffi” laterali che ne accentuano lo spirito sportivo. Internamente pur nella sua semplicità è molto elegante con un gioco di colori tra il nero della plancia, il bianco del vano portaoggetti e il rosso che circonda la zona del cambio, che la rende adatta ai ragazzi. I sedili sono avvolgenti e quelli posteriori possono scorrere avanti e indietro per poter dare maggior spazio ai passeggeri. Mentre il guidatore può decidere l’altezza della propria guida 

Si presenta possente dal muso molto americano e linee tondeggianti, a tratti ricordo un Freelander. Internamente lo spazio è ampio anche per dei giganti con sedili avvolgenti e, grazie alla sua altezza da terra, con una comoda entrata. Niente radica o pelle, questo è un Suv per famiglie, quindi tanto plastica ma ben rifinita, un cruscotto essenziale, con una attenzione particolare ai pulsanti e le manopole per l’aria condizionata. A disposizione anche il bracciolo per il guidatore che, però, è scomodo perché troppo alto rispetto alla leva del cambio, manuale, così come lascia un po’ delusi la poca accuratezza nell’indicatore del serbatoio Gpl, messo alla sinistra del volante sembra aggiunto in un secondo momento e non è possibile sapere nessun dato sul consumo.


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A bordo

Lo spazio che non ti aspetti per tutti, peccato sia omologata solo per 4 persone. L’insonorizzazione dell’abitacolo è buona alle basse velocità ma man mano che si accelera il rumore delle gomme porta a dover alzare il volume dell’autoradio. I sedili sono avvolgenti e comodi al centro regna l’ampio schermo che somiglia molto ad un tablet. Al di sotto di questi la pulsantiera dell’aria condizionata che ricorda quella di un aereo di linea e le due prese, usb e 12V, chiuse da di coperchi che servono per la simmetria di questi interni. Dal volante si può governare tutto dal telefono, al touchscreen fino al computerino di bordo vicino al contachilometri.

Essenziale, questo è quello che descrive il Duster al suo interno. Le sedute sono comode e ampie per tutti, anche se si è dei giocatori di basket, stando all’interno per i passeggeri posteriori ci sono dei vetri oscurati, comodi in presenza di bambini, e il silenzio rispetto al traffico esterno è notevole. Questo isolamento dall’esterno fa si che si abbia la sensazione di un motore un po’ troppo rumoroso. Per il guidatore il sedile è regolabile in altezza così come il volante, per cui si può scegliere anche la profondità. Il vano portabagagli è perfetto una famiglia con bambini piccoli che, in caso di ferie, deve portarsi dietro mezza casa: 445 litri di spazio bastano e avanzano.


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Tecnologia e sicurezza

C’è tutto e anche di più. Da un punto di vista della sicurezza si va dal sistema di frenata d’emergenza al sistema di allerta in caso di uscita di guida dalla carreggiata  fino al sistema contro i colpi di sonno, tutti equipaggiamenti che potrebbero essere facilmente disattivati ma perché farlo. Airbag ovunque, anteriori, laterali e a tendina, ABS e controllo della stabilità oltre al controllo della trazione nella versione Adventure. Per i bambini più piccoli c’è Sistema ISO-FIX per ancoraggio seggiolino bambino. A livello di tecnologia il cuore è lo schermo da 7’’ al centro. Facile e immediato il collegamento con lo smartphone grazie al Bluetooth e grazie all’Apple Car si ha il sistema Siri che permette di poter ascoltare i messaggi di testo e fare chiamate senza mai togliere le mani dal volante.

Tutto quello che serve c’è. Un computer di bordo sul cruscotto da cui si possono monitorare i km percorsi, lo stato dei pneumatici e altri dati utili al guidatore. Grazie all’ampio schermo centrale si ha un controllo del navigatore, del telefono, che si può collegare tramite Bluetooth, e della radio. Lo stesso schermo è utile per quando si manovra in retromarcia grazie alla telecamera posteriore che aiuta in caso di parcheggi molto stretti. C’è anche una presa 12v è una Usb per poter collegare un iPod oltre al telefono, connesso via Bluetooth. A livello di sicurezza scarseggia un po’ negli airbag, presenti solo per guidatore e passeggero anteriore, è presente il Cruise control. La macchina è comunque massiccia e lo si avverte chiudendo gli sportelli che fanno un rumore pieno.


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Motore e guida

Divertente e agile come una citycar fa dimenticare di essere su un minisuv. Il doppio motore benzina e elettrico danno sprint e brio che permette sorpassi veloci in poco spazio. Il cambio è preciso mentre lo sterzo appare un po’ troppo rigido, qualche problema con la frenata in alcuni casi troppo lunga ma c’è il sistema di frenata assistito in caso di pericolo che aiuta per i più distratti. Il lunotto è un po’ piccolino e nonostante le sue dimensioni ridotte, vista la sua altezza da terra, la telecamera posteriore che si accende sullo schermo da 7’’ è più che utile in caso di parcheggi. I consumi sono ridotti grazie al doppio motore ai 16,4 km/l in città e 21 km/l nel ciclo misto

Il 1600 eroga 115 cv mentre quando si passa al Gpl si perde un po’ di potenza passando a 109. Certo non si può parlare di un’auto potente e briosa ma è un motore regolare e poco rumoroso. La guida è morbida Grazie ad uno sterzo leggero che fa sembrare ogni manovra più facile del previsto, nonostante le dimensioni. Forse c’è poca rigidità alle alte velocità, rimane troppo morbido. Il cambio manuale a 5 rapporti manca di una sesta marcia, che avrebbe potuto far abbassare ulteriormente i consumi tanto più che il computerino all’interno del cruscotto ogni 2000 giri indica il cambio di marcia, in 5 marcia ci sia arriva ad una velocità poco sotto i 90 km/h. La velocità massima dichiarata dalla casa è di 172 km/h in modalità benzina, 169 km/h a Gpl. Il consumo medio è di 16,7 km/l mentre per il gas è impossibile capirlo visto che manca un collegamento con il computer di bordo, anche se con oltre 33 litri di serbatoio a cui si aggiungo i 50 di benzina la casa madre dichiara oltre 1100 km di autonomia.


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Scheda tecnica



SUZUKI IGNIS  4WD 5MT

  • Alimentazione: Benzina 4 cilindri 1.242 cc. Benzina 90 Cv/ Elettrico
  • Cambio manuale 5 rapporti
  • Vel Max: 165 Km/h
  • Comsumo Combinato: 4,7 l/100 Km
  • Emissioni: 106 g/km
  • Dimensioni:  Lunghezza 3.700 mm, Larghezza 1.660 mm (1.690 mm max) Altezza 1.595 mm
  • Prezzo: 14.200 Euro
  • Di Serie: Cerchi in lega da 16" BLACK, Fari full LED con luci diurne DRL a LED integrate, Griglia anteriore BLACK/CHROME, Climatizzatore automatico, Navigatore con mappe 3D, Barre al tetto color SILVER ed estensioni passaruota BLACK, Griglia anteriore BLACK, Privacy glass, Sistema multimediale con schermo Touch Screen + USB + AUX + Smart phone integration + Bluetooth + 4 altoparlanti, Volante in pelle a 3 razze regolabile in altezza con comandi AUDIO e Bluetooth, Telecamera posteriore con misuratore di distanza,, Sedili in tessuto con impunture ORANGE o TITANIUM, Sedili posteriori scorrevoli indipendentemente sdoppiati (50:50), Sedili riscaldabili anteriori (passeggero regolabile in altezza), Consolle centrale e interni porta BiColor BLACK & WHITE, Fari fendinebbia, Cruise Control con limitatore di velocita?, sistema "attentofrena" (DCBS), sistema "guidadritto", sistema "restasveglio", sistema "chiavintasca", Hill Hold Control, Indicatori di direzione integrati negli specchi retrovisori, Tunnel centrale, maniglie porta anteriori ORANGE o TITANIUM, Sistema "accompagnami", Specchietti retrovisori in tinta riscaldabili e regolabili elettricamente, Alzacristalli elettrici anteriori, Chiusura centralizzata con telecomando integrato nella chiave, Luci automatiche con Light Sensor, 6 airbag + ESP + TCS + ABS + Sis

DACIA DUSTER Prestige 4x2

  • Alimentazione: 1598 cc SCe benzina 115cv GPL S&S E6
  • Cambio ? Manuale a 5 rapporti
  • Vel Max: 167 Km/h
  • Emissioni: 130 g/Km
  • Dimensioni: Lunghezza/larghezza/altezza cm 432/182/163
     
  • Di Serie : Airbag frontali e laterali (passeggero e conducente), ABS, Alzacristalli anteriori/posteriori elettrici, Blind Spot Warning, Bracciolo centrale anteriore, Cerchi in lega da 17’’ Maldive, Chiusura centralizzata, Clima automatico, Cruise Control, EBA – ESC, ECO Mode, Fendinebbia, Firma luminosa con luci diurne a LED, Ganci Isofix, Griglia frontale cromata, HSA, Interni specifici Prestige con finiture in TEP, Kit gonfiaggio pneumatici,  Limitatore di velocità, Maniglie interne satinate,  Maniglie portiere in tinta carrozzeria, Media Nav Evolution (navigatore, radio, bluetooth, Aux-in, USB, comandi al volante),  Panchetta posteriore frazionabile 1/3 – 2/3, Paraurti anteriore e posteriore in tinta carrozzeria, Presa da 12V sulla consolle centrale,  Protezioni sottoscocca anteriori e posteriori Dark Metal, Retrocamera posteriore, Retrovisori esterni elettrici, Retrovisori, barre tetto Dark Metal, Security speed locking, Sensore luci, Sensori di parcheggio posteriori, Servosterzo elettrico, Supporto e regolazione lombare, Terminale di scarico cromato,  Vetri posteriori e lunotto scuri,  Volante regolabile in altezza e profondità
  • Optional: ruota di scorta

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Le dimensioni di una berlina, la trazione di un fuoristrada, la comodità di un Suv tutto questo è la Suzuki Ignis, il mini crossover originale nelle sue linee che grazie ai suoi 18 cm di altezza lo mette nel segmento dei Suv. Se esternamente le sue linee squadrate possono far pensare a un modulo lunare da film fantasy americano, all’interno la sua dimensione ridotta per i passeggeri non si sente anche se a pagarne è il vano portabagagli. La motorizzazione da 1200 cc insieme al motore elettrico che lavora in simultanea in fase di accelerazione fanno di questo minisuv un’auto divertente da guidare con la massima sicurezza. Tutto questo con un prezzo, chiavi in mano, che va dai 14200 per la versione iCool con due ruote motrici ai 18300 euro per la versione iTop 4X4.

Economico, familiare, silenzioso queste sono le tre parole che riassumono il “Suv per tutti” della Dacia : il Duster. Uscito nel 2010 ha subito conquistato il grande pubblico per la sua duttilità e il prezzo che permette di conquistare due fette di mercato: gli amanti dei Suv e le famiglie. Tante le novità su questa versione a partire dal ritorno del Gpl montato sulla versione 1600 benzina. Un suv per tutti proprio grazie al prezzo che parte dai 13350 euro per la versione Essential per arrivare ai 16000 della Prestige, a cui bisogna solo aggiunte i 600 euro per la vernice metallizzata e, volendo, altri 200 per la ruota di scorta il cui vano è occupato dal serbatoio del Gpl. Certo non si può dire che sia per gli amanti della guida sportiva o delle rifiniture di pregio ma a questo prezzo è difficile trovare un mezzo altrettanto grande e affidabile. Lo spazio interno è notevole visto che si parla di un’auto di 4 metri e 30 di lunghezza e 1 metro e 80 di larghezza, dove possono trovare comodamente spazio 5 persone e si ha un portabagagli che parte da una capienza di 445 litri fini ad arrivare a 1623 litri.


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