Touareg è una vettura di grandi ambizioni, ben riposte. Il grande SUV di Volkswagen , giunto alla sua terza serie si fregia di alcune primizie. L’Innovision cockpit, il doppio schermo digitale da record, da 12,3 pollici nel cruscotto e touch da 15” in plancia. Semplice da consultare e “adattabile” come un grande smartphone. Con un navigatore tanto scenografico quanto rapido nell’adattarsi a modifiche di percorso.
Spicca il design esterno, con un silhouette decisamente più dinamica (più lunga di 8 cm e più bassa di 1 cm). Imponente la calandra,ctributo dovuto al mercato d’elezione, quello cinese, che gradisce frontali che non passano inosservati. E poi c’è una pletora di ADAS, sistemi di assistenza alla guida, che culminano con gli opzionali Nightvision, con la telecamera a raggi infrarossi che lavora in sinergia con i fari IQ.Light a Led Matrix che grazie a una telecamera illuminano e individuano con un flash situazioni nascoste di potenziale pericolo.
Natali nobil. Ma soprattutto Volkswagen Touareg ha aspirazioni da premium di alto livello. La sua piattaforma, sviluppata da Audi , è la MLB Evo. La stessa di Lamborghini Urus e Bentley Bentayga. E anche di Porsche Cayenne e Audi Q7, che sono assemblate sulla stessa linea del grande SUV VW, a Bratislava, in Slovacchia. La proprietà transitiva in questo caso si applica alla lettera...
Solo Diesel tre litri (Euro 6d) alle nostre latitudini, per adesso. In Italia nuova Touareg è ordinabile a partire da un prezzo di 61.000 euro per la 3.0 TDI V6 da 231 cavalli: il 286 cv lo sarà a breve a 65.500 euro. Due gli allestimenti, Style ed Advanced, molto ricco. E declinabile con gli interni Elegance e Atmosphere e con gli esterni R-Line e R-Line Black Pack. Advance comprende tra l’altro Innovision Cockpit e infatti costa ben 11.000 euro un più. Non prevista al momento la commercializzazione italiana del V6 tre litri benzina da 340 cv. Nemmeno quella della ibrida plug-in da 367 cavalli, destinata al mercato cinese. Ma non è escluso un suo arrivo in futuro. Il poderoso V8 Diesel invece non sarà mai nelle concessionarie nostrane.
Sulle strade delle Alpi tra Salisburgo e la Baviera,Touareg (sempre e solo a trazione integrale) ha dato sfoggio delle sue qualità precipue. Disponibile nella versione a gasolio da 286 cavalli e 600 Nm di coppia, ha mostrato un’agilità pregevole per le dimensioni. Che ricordiamo, sono 4,88 metri di lunghezza, 1,98 di larghezza e, nonostante la lodevole “cura” dimagrante, ben 2.070 kg a vuoto. Sono 106 kg in meno rispetto alla serie precedente e contribuiscono a un quadro dinamico virtuoso. Completato da un bagagliaio che sfoggia una capienza eccezionale con cinque persone a bordo: 810 litri.
Le quattro ruote sterzanti (costano 3.000 euro su tutti i modelli) regalano leggerezza nello stretto, (11,19 metri il raggio di sterzata, come Golf) con le posteriori sterzano in direzione opposta alle anteriori fino a 37 km orari.. A passo superiore sterzano nella stessa direzione per dare maggiori stabilità e assetto. Anche il plus delle sospensioni pneumatiche (a richiesta su tutti gli allestimenti a 3.000 euro) permette una adattabilità eccellente. Rispetto alla configurazione standard di marcia per il fuoristrada si alzano fino a 70 millimetri in più e da oltre 120 km/h si abbassano fino a 25 millimetri. Peccato solo per lo sterzo, un passo di sotto dell'eccellente contesto: non trasmette la stessa precisione
Il comfort rimane regale, come in passato, perfezionato dalla nuova piattaforma e dalle tecnologie a disposizione. La novità è proprio il piglio più dinamico. Touareg non digerisce solo grandi distanze e i percorsi più diversi: li completa, se così desidera il guidatore, con disinvoltura. Grazie anche al cambio ZF a otto marce, che rende impeccabile il passo. Il rollio è limitato, l’assetto rigoroso: Touareg ha davvero il passo dell’ammiraglia-SUV.