Emulando la sorella maggiore (F-Pace) la E-Pace irrompe nel mercato dei SUV del segmento medio con tutta la grinta, la classe e l'affidabilità del marchio del Giaguaro, nonostante sia lunga solo 4,395 metri (larga 1,984 e alta 1,649, ndr).
Il modello da noi testato ha un prezzo di listino di 49.450 euro che arriva a 55.720 con i cerchi in lega da 19' a 10 razze 'Style 1039' (1.281 euro), l'Adaptive Dynamics (535), i doppi terminali di scarico con finitura (401), l'Head-up Display (1.174), il portellone bagagliaio con apertura e chiusura automatica (535), le prese ausiliarie aggiuntive (226), i vetri posteriori Privacy (428), il rivestimento del padiglione Ebony in tessuto Morzine (268), i sedili anteriori elettrici riscaldabili a 10 posizioni (406), i tappetini (108) e la vernice metallizzata Santorini Black (908).
Jeep Compass è un Suv compatto dal design aerodinamico, elegante e allo stesso tempo aggressivo. Il modello in prova è un 2000 Turbo Diesel 170 cavalli multijet con trazione 4x4 e cambio automatico a nove rapporti, con possibile utilizzo manuale sequenziale. L’allestimento è quello Limited (top di gamma) e di serie ha molto. È proposto al prezzo di 39.750 euro, cifra che scende a 36.000 euro per la versione 140 cavalli con allestimento Business e a 34.000 euro per quello Longitude. Jeep Compass si lascia guidare con facilità grazie allo sterzo leggero, ha una buona tenuta di strada e grazie all’altezza da terra di 22 centimetri non teme lo sterrato, inoltre, le sospensioni attutiscono efficacemente le vibrazioni dovute a buche, al pavé cittadino o a manti stradali dissestati. La spaziosità a bordo non manca, ma va a discapito del bagagliaio, meno capiente del previsto.
ESTETICAMENTE
Linee filanti e accattivanti all'esterno, con un posteriore muscoloso e con un cofano scolpito che scende verso un 'muso' che colpisce e intimorisce le avversarie, con le luci diurne LED che gli danno una linea filante. La vernice metallizzata Santorini Black, le rende merito, nel giusto mix tra sportività ed eleganza. Il bagagliaio con apertura e chiusura automatica (sia con il pulsante sotto e dentro il portellone che con il telecomando in dotazione) ha una capacità di 577 litri che diventano 1234 se si abbattono i sedili posteriori. Davvero carina la luce di cortesia degli specchietti retrovisori che proiettano a terra la scritta Jaguar e l'immagine di un giaguaro adulto seguito da un cucciolo.
Il Suv americano, prodotto in Messico, è lungo 4,39 metri e si colloca a metà strada tra la più piccola Renegade e l’imponente Grand Cherokee che invece misura 43 centimetri in più. Inclusi gli specchietti, è larga 1,82 metri, mentre grazie al suo metro e 63 centimetri di altezza, la posizione di guida è rialzata e garantisce una buona visibilità. Come ogni Jeep, l’anteriore si distingue per le tipiche sette feritoie verticali delle prese d’aria che si allungano fino ai gruppi ottici. Sull’esemplare in prova, le luci diurne sono corredate da una fascia di illuminazione Led, mentre i fari bi-Xenon al calar del sole si accendono in automatico. La carrozzeria è valorizzata da una modanatura cromata che avvolge il profilo dei finestrini e il posteriore, conferendo all’auto un aspetto più sofisticato. Il dettaglio cromato si ritrova anche nel paraurti anteriore e nelle barre portapacchi, che per l’allestimento Limited sono di serie, mentre non lo è il tettuccio elettrico panoramico con tendina parasole, un optional che costa 1.500 euro in più. Elettrici sono anche gli specchietti retrovisori, riscaldati e con luci di cortesia. Infine i cerchi sono in lega da 19 pollici con pneumatici 235/45, un dettaglio che incide per 600 euro rispetto a quelli da 18 che sono previsti sull’allestimento Limited.
A BORDO
Gli interni sono il compendio di quello che da sempre contraddistingue il marchio di Coventry: lusso e classe. Pelle con effetto goffrato di ottima fattura per i sedili, per il cruscotto, per la pannelleria, tutto ebony su ebony. Davvero ben armonizzata la maniglia che è stata ricavata a lato del sedile del passeggero, ricavata lungo il tunnel centrale. I sedili anteriori sono elettrici, riscaldabili a 10 regolazioni. Il grande touchscreen posto al centro della plancia è configurabile a secondo delle proprie esigenze e consente di comandare ogni sistema presente a bordo. Il sistema di condizionamento permette a guidatore e passeggero di scegliere la temperatura più idonea alle proprie necessità; ma anche gli occupanti del divano posteriore possono regolare la fruizione della climatizzazione. Nel vano porta oggetti ricavato tra i due sedili anteriori, con sportellino ricoperto in pelle, troviamo anche delle prese usb, 12v e la pendrive con le mappe satellitari del navigatore. Anche i passeggeri che siedono dietro hanno a disposizione delle prese per collegare e ricaricare il proprio smartphone.
C'è anche un tutorial - diviso in due lezioni - che spiega ogni funzione possibile con la tua E-Pace.
L’interno si presenta spazioso ed elegante, a partire dai rivestimenti pregiati dell’interno porta. Nell’auto in prova, i sedili anteriori sono riscaldabili, dotati di supporto lombare per il guidatore, regolabili elettricamente, con la possibilità di memorizzare fino a due posizioni di guida e rivestiti in pelle chiara, un comfort che però costa 1.600 euro in più rispetto al prezzo di base. Sono di serie invece il volante e pomello del cambio in pelle. La plancia è rivestita in materiale morbido, mentre altre plastiche dell’abitacolo sono più economiche come quella del cassetto destro o quella che ricopre il piantone dello sterzo. Oltre ai classici vani porta oggetti, risulta pratico il contenitore a scomparsa sotto il bracciolo, profondo ma non illuminato. I comandi, disposti sia verticalmente sulla plancia sia sulle razze e il retro del volante, sono tanti, grandi ed ergonomici. Tra questi le manopole per regolare il volume dell’audio e il climatizzatore (che è sia manuale che automatico bi-zona di serie per la Limited). Sia davanti che dietro, è presente una presa Usb, ma anche una di tipo domestico da 12V. La spaziosità e la comodità dell’abitacolo si notano soprattutto nella parte posteriore, ma non si può dire lo stesso del bagagliaio (di serie ha il portellone automatico) che ha una capacità di carico che va da 438 litri a un massimo di 1251 (con 200 euro in più è possibile acquistare la ruota di scorta per uso temporaneo che ha la stessa dimensione delle altre).
TECNOLOGIE CONNETTIVITÀ E SICUREZZA
Il grande schermo presente sulla E-Pace è diviso in quattro parti in cui il guidatore può decidere di inserire, ad esempio, la connettività con il proprio smartphone, il climatizzatore, la sorgente sonora (radio, lettore multimediale, etc.) e il navigatore. L'impianto audio Jaguar da 80 watt è gestito sempre attraverso il touchscreen e può variare l'intensità e la provenienza del suono in maniera diversa per ogni occupante. Grazie alla connettività bluetooth ed alla chiamata vocale si possono effettuare o ricevere chiamate in tutta sicurezza. Al centro tra i due tachimetri, è posto il quadro strumenti con diplay centrale TFT da 5'. Notevole la presenza dell'Head-up Display che proietta sul parabrezza le informazioni più importanti. Così come è essenziale la telecamera posteriore, vista la coda alta della E-Pace e il sistema di assistenza al parcheggio. In dotazione airbag guidatore e passeggero anteriori e laterali con sensore di rilevamento presenza. Airbag a tendina per l'intera lunghezza del finestrino laterale e airbag pedoni. Non mancano poi l’Hill Launch Assist, per rendere più agevole a partenza in salita; il Cruise Control, il Traffic Sign Recognition con Adaptive Speed Limiter, il Lane Departure Warning + il Lane Keep Assist, che segnalano e correggono l'invasione di corsia
Sul modello in prova è il display touchscreen da 8.4 pollici a rubare la scena. Una comodità che però costa 1.150 euro in più. Infatti nell’allestimento Limited è previsto quello da sette pollici con sistema Uconnect e radio Dab, ma acquistando il pacchetto Infotainment, si ottiene lo schermo più grande, l’impianto audio beats a 9 altoparlanti dotati di amplificatore e subwoofer e il navigatore. Il nuovo sistema Uconnect di quarta generazione è compatibile con Android Auto e Apple Car Play, è rapido, ha una grafica moderna e presenta le molte informazioni con chiarezza, inoltre le destinazioni sul navigatore possono essere inserite mediante comandi vocali. Sulla versione Limited è di serie anche il quadro strumenti a colori da sette pollici personalizzabile, mentre tachimetro e contagiri sono analogici. I sistemi di assistenza alla guida non mancano, a cominciare da quello per l’aiuto alla partenza in salita, passando per la frenata automatica di emergenza e il sistema di mantenimento di corsia. Di serie è anche il sistema antifurto, il cruise control adattivo, lo Stop&Start e il freno di stazionamento elettrico. Infine, oltre alla trazione integrale, si può scegliere se impostare l’auto in base al tipo di fondo che si sta percorrendo (oltre la posizione automatica si può scegliere tra neve, sabbia e fango). Non è di serie invece il pacchetto Parking. Spendendo 850 euro in più, si hanno sensori di parcheggio anteriori, retrocamera, park assist, il sistema di avviso dell’angolo morto e il dispositivo che segnala al guidatore il rilevamento di traffico in arrivo durante la retromarcia.
MOTORE E GUIDA
Il motore 4 cilindri di 1999cc Diesel S&S che equipaggia la E-Pace 2.0D 180 cavalli AWD automatica S fa il suo dovere erogando la potenza a 4000 giri/min, con una coppia massima di 430 Nm a 1750 giri che, viene ben gestita dal cambio automatico a 9 rapporti a controllo elettronico, con la possibilità di usarlo in sequenziale per una guida quasi manuale. La velocità massima è di poco superiore ai 200 (205 Km/h, ndr) ma quello che si apprezza nella guida della E-Pace è la fluidità nell'erogazione della potenza, l'ottima ripresa anche ai bassi regimi e le doti di manegevolezza anche nel traffico cittadino. Davvero molto comoda nei medi-lunghi spostamenti extra-urbani. Con i suoi 1843 chili, l'accelerazione 0/100 è buona (9'3) e i consumi sono nella media con i suoi 5.6 litri nel misto. Le emissioni di CO2 sono di 147 gr/Km.
La trazione anteriore, con posteriore a inserimento automatico tramite giunto viscoso, le permettono di affrontare in tutta sicurezza, tornanti di montagna, strade di campagna e anche pietraie. Il sistema Adaptive Dynamics, monitorando la posizione della ruota e il movimento della scocca, assicura una dinamica perfetta per una guida fluida. Gli ammortizzatori a controllo elettronico si regolano automaticamente ottimizzando la configurazione delle sospensioni e garantendo un equilibrio ideale fra comfort, raffinatezza e agilità in ogni fase della guida. Il JaguarDrive Control ti permette di selezionare le modalità di guida tra Normale, Eco, Dynamic o Winter, ognuna con diverse mappature per lo sterzo e per la risposta dell'acceleratore. Davvero indispensavile l'Head-up Display che ti proietta sul parabrezza le informazioni più importanti, come la velocità massima cosentita, impedendo al guidatore - se non indisciplinato - di incappare in multe più o meno salate e detrazione di punti dalla patente.
Jeep Compass non tradisce il suo Dna se messa alla prova su strade sterrate, mentre è piacevole la guida sugli altri fondi con rapidi e dolci cambi di marcia.
Secondo quanto dichiarato dalla casa, Jeep Compass, il cui serbatoio è di 60 litri, in città consuma 6,6 l/100 km, che scendono a 5,1 l/100 km percorrendo le strade extraurbane, con un combinato di 5,7 l/100 km, mentre le emissioni di anidride carbonica si attestano sui 148g/Km.
SCHEDA E-PACE
- Alimentazione 1999 cc. Diesel 180 Cv
- Cambio automatico 9 rapporti a controllo elettronico, con possibile utilizzo manuale sequenziale
- Velocità max 205 Km/h
- Consumo combinato 5,6 l/100 Km
- Emissioni 147 gr/Km
- Dimensioni 4,395 Lu, 1,984 La, 1,649 h
- Prezzo 49.450 euro
- Di serie: Badge - S, Fari a LED con luci diurne caratteristiche, pneumatici estivi, sedili in pelle goffrata Ebony con interni Ebony/Ebony, specchietti regolabili e ripiegabili elettrici, illuminazione di avvicinamento e indicatori di direzione trasparenti
- Optional: cerchi in lega da 19" a 10 razze "Style 1039", Adaptive Dynamics, doppi terminali di scarico con finitura, Head-up Display, portellone bagagliaio con apertura e chiusura automatica, prese ausiliarie aggiuntive, vetri posteriori Privacy, rivestimento del padiglione Ebony in tessuto Morzine, sedili anteriori elettrici riscaldabili a 10 posizioni, tappetini, vernice metallizzata Santorini Black
JEEP COMPASS SCHEDA
- Alimentazione 2000 Turbo Diesel 170 cavalli multijet S&S 4x4
- Cambio: cambio automatico a nove rapporti, con possibile utilizzo manuale sequenziale
- Velocità max: 196 Km/hConsumo combinato: 5,7 l/100 km
- Emissioni: 148g/Km
- Dimensioni: Lunghezza 4,39 metri; larghezza 1,82 metri, altezza 1,63 centimetri
- Prezzo: 39.750 euro
- Di Serie: Allestimento Limited, Uconnect e radio Dab, quadro strumenti a colori da 7" personalizzabile, mentre tachimetro e contagiri sono analogici. Antifurto, cruise control adattivo, Stop&Start, freno di stazionamento elettrico, Hill Launch Assist
- Optional: tettuccio elettrico panoramico con tendina parasole (1500 euro), Cerchi in lega da 19" (600), sedili anteriori riscaldabili, con supporto lombare per il guidatore, regolabili elettricamente, con la possibilità di memorizzare fino a due posizioni di guida e rivestiti in pelle chiara (1.600), display touchscreen da 8,4" (1.150), ruota di scorta (200), pacchetto Parking (850).
Emulando la sorella maggiore (F-Pace) la E-Pace irrompe nel mercato dei SUV del segmento medio con tutta la grinta, la classe e l'affidabilità del marchio del Giaguaro, nonostante sia lunga solo 4,395 metri (larga 1,984 e alta 1,649, ndr).
Il modello da noi testato ha un prezzo di listino di 49.450 euro che arriva a 55.720 con i cerchi in lega da 19' a 10 razze 'Style 1039' (1.281 euro), l'Adaptive Dynamics (535), i doppi terminali di scarico con finitura (401), l'Head-up Display (1.174), il portellone bagagliaio con apertura e chiusura automatica (535), le prese ausiliarie aggiuntive (226), i vetri posteriori Privacy (428), il rivestimento del padiglione Ebony in tessuto Morzine (268), i sedili anteriori elettrici riscaldabili a 10 posizioni (406), i tappetini (108) e la vernice metallizzata Santorini Black (908).
Jeep Compass è un Suv compatto dal design aerodinamico, elegante e allo stesso tempo aggressivo. Il modello in prova è un 2000 Turbo Diesel 170 cavalli multijet con trazione 4x4 e cambio automatico a nove rapporti, con possibile utilizzo manuale sequenziale. L’allestimento è quello Limited (top di gamma) e di serie ha molto. È proposto al prezzo di 39.750 euro, cifra che scende a 36.000 euro per la versione 140 cavalli con allestimento Business e a 34.000 euro per quello Longitude. Jeep Compass si lascia guidare con facilità grazie allo sterzo leggero, ha una buona tenuta di strada e grazie all’altezza da terra di 22 centimetri non teme lo sterrato, inoltre, le sospensioni attutiscono efficacemente le vibrazioni dovute a buche, al pavé cittadino o a manti stradali dissestati. La spaziosità a bordo non manca, ma va a discapito del bagagliaio, meno capiente del previsto.