di Pasquale Di Santillo - INVIATO A BARCELLONA
Annunciazione, annunciazione! Single di tutta la penisola, uomini e donne desiderosi di riassaporare il gusto di guidare, capelli al vento o meno, dipende dal tempo; appassionati del genere due posti secchi, rigorosamente roadster; padri e madri di famiglia pronti a prendersi i propri spazi con la seconda macchina di casa, e non per fare la spesa: da fine settembre avrete una soluzione in più da scegliere per la vostra mobilità.
Ad un anno dal lancio mondiale (30.000 vendute nel mondo, 10.000 in Europa) è infatti in arrivo la Mazda MX-5, il mito, l’icona, la vecchia Miata capace in 25 anni di storia di conquistare 1 milione di clienti in tutto il mondo, partendo dalla sua culla, quella Hiroshima violentata dall’atomica e ripartita proprio grazie all’impegno del fondatore della Casa giapponese. Con MX-5, Mazda completa la prima parte dell’offensiva di prodotto lanciata nel 2015 grazie ai lanci di Mazda6, Mazda2, CX-5, CX-3 e che con Mazda3 proseguirà il cammino verso l’ambizioso obiettivo di entrare nell’empireo delpremium.
Il cerchio magico dominato dai brand tedeschi che magari in questa fase per Mazda si può limitare ad un significativo cambio di percezione del marchio, soprattutto in Italia, dove le vendite al momento sono cresciute del 20% (in Europa +7,5%) .
E questa percezione crescerà ancora di più dopo che la quarta generazione di Mazda MX-5 sarà sbarcata anche dalle nostre parti. Perché stiamo parlando di una macchina davvero notevole in tutto, compreso il rapporto qualità-prezzo. Un gioiellino capace di abbinare estetica e funzionalità, il design ormai caratteristico delle Mazda (Kodo), a due motori (SkyActiv) dal rendimento sorprendente come dimostrato nel test sulle strade tortuose intorno a Barcellona. Se il 2.0 da 160 cv già regala emozioni totali, è l’1.5 da 131 cv il propulsore su misura, capace di sound e prestazioni da supercar (degno di linee che richiamano Corvette, Ferrari e Jaguar F-Type), senza per questo perdere coppia e spunto anche in salita e con marce alte. Appena torna il sole, si toglie la capote manualmente e si capisce quanto sia riuscito bene i lavoro degli ingegneri made in Japan: anche a 130 km/h in autostrada non si avverte alcuna turbolenza e si riesce a parlare senza disturbi con il conducente.
Lo spazio del passeggero è limitato e sono vagamente spartani gli interni, ma la tecnologia di bordo con il sistema di infotainment touch screen con tanto di display da 7", navigatore e tutti i gli ausili di sicurezza più avanzati, spiegano meglio che trattasi di scelta. Quella di offrire innovazione preservando la tradizione, il passato, con dettagli un po’ retro’ come il pomello del cambio (manuale a 6 marce) peraltro puntuale e preciso come tutto l’assetto equlibratissimo della vettura raramente si scompone. Tutto merito anche degli acciai speciali e dell’alluminio utilizzato per realizzare una scocca più leggera (meno di 1000 kg) eppure in grado di garantire affidabilità e stabilità. A 25.300 euro di partenza (per la 1.5) fino ai 29.950 del top di gamma con la 2.0, è difficile avere di più, mito compreso in meno di 4 metri, o no?
LA SCHEDA
Modello: Mazda MX-5
Motore: 1.5 benzina SkyActiv
Cilindrata: 1496 cc, 4 cilindri
Potenza: 131 cv
Cambio: manuale a 6 rapporti
Velocità massima: 204 km/h
Accelerazione 0-100 km/h: in 8"3
Consumi misti: 6 l/100 km
Emissioni C02: 139
Dimensioni: lunghezza 3,915 m
Larghezza: 1,735 m
Altezza: 1,225
Prezzo: da 25.300 a 27.700, per il 2.0 fino a 29.950€
Commercializzazione: da fine settembre 2015