Mercedes GLA Enduro, strada o sterrato?

RIETI - La rivoluzione SUV ha cambiato tutto. Fino alla metà degli anni '90 di fuoristrada in città se ne vedevano pochi e i 4x4 erano normalmente scelti dagli amanti della vita all'aria aperta o da chi risiedeva, ad esempio, in zone montane. Auto robuste, spartane, inarrestabili. Fu proprio Mercedes, dal '97, a contribuire fortemente alla nascita del segmento sport-utility con la Classe M: auto premium dentro, grintose fuori, adatte alla città e al tempo libero, ma senza quelle qualità estreme che definivano i fuoristrada duri e puri. Per essere sempre all'avanguardia la Casa di Stoccarda ha estratto dal cilindro la GLA Enduro, edizione speciale del crossover bestseller capace di vendere 4.500 esemplari nel nostro paese in meno di un anno. E con ottime prospettive di crescita: per il 2015 Mercedes si aspetta volumi pari a circa 8 mila esemplari, con la Enduro ad inserirsi tra i già esistenti allestimenti Sport e Premium.


Esteticamente balza all'occhio la "crescita" in altezza: rispetto alla GLA standard, l'Enduro è rialzata di 4,3 centimetri, a rimarcare le ambizioni offroader del modello. Dentro è ineccepibile: classica cura degli interni, con sedili e volante multifunzione in ecopelle, materiali soft, tetto panoramico apribile elettronicamente, vetri posteriori oscurati. Tutto di serie. Abbiamo provato la versione 200 CDI 4Matic da 136 cavalli, inerpicandoci tra le mulattiere che circondando il lago di Turano e l'esperienza è stata molto divertente. Nulla di estremo, ma i 4 centimetri in più fanno al differenza, così come le sospensioni specifiche per l'offroad, per superare piccoli guadi e ostacoli nel massimo confort. Ad aumentare lo spirito avventuroso del modello il sistema Becker Map Pilot mostra sullo schermo di bordo indicazioni su inclinazione, rollio e beccheggio. Un percorso gratificante sia su sterrato, dove ci si può permettere di lanciarsi in grosse pozzanghere anche a velocità sostenuta o di immergersi senza problemi con l'acqua a sfiorare gli scarichi, sia su strada: nonostante l'assetto morbido il comportamento nel misto è preciso e infonde sicurezza. Unico difetto: la conformazione stessa dell'auto, con un bel cofano bombato e passaruota pronunciati, non offre nel fuoristrada una visibilità ottimale, ma difficilmente la Enduro verrà acquistata per scalare il Nanga Parbat. 

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