GINEVRA - Un’omologazione al giorno tutti i giorni, sia nel 2015 sia a inizio 2016. E’ l’ultimo record fatto segnare dalla Perfect fit strategy di Pirelli, che con questo biglietto da visita si è presentata all’86° Salone di Ginevra, dove i modelli più prestigiosi e attesi montano gomme “sartoriali” della P lunga: dalla Ferrari GTC4 Lusso alla Lamborghini Centenario, dalla Pagani Huayra Bc alla McLaren 570 GT, dalla BMW Serie 7 alla Maserati Levante, dalla Jaguar F-Pace all’Audi R8 Spider, oltre alle avveniristiche concept car come quella di Giugiaro. L’accelerazione nello sviluppo di pneumatici progettati su misura delle caratteristiche del veicolo, ha portato a circa 2200 le omologazioni complessive ottenute da Pirelli sui modelli circolanti, con una crescita del 10% rispetto a settembre scorso quando, in occasione del Salone di Francoforte, avevano sfondato quota 2000.
UN'OMOLOGAZIONE AL GIORNO - Mixando tecnologie, processi e materiali dedicati in base alle esigenze espresse in fase di progettazione dagli ingegneri delle Case Auto Pirelli sviluppa pneumatici dedicati come P Zero, Cinturato o Scorpion. Hanno un solo nome ma molteplici declinazioni a seconda delle specifiche peculiarità dell’auto che li calzerà. E, a seconda del costruttore, queste coperture recano una marcatura sul fianco, uno speciale simbolo, che ne identifica lo sviluppo su misura da parte di Pirelli. Non a caso questi pneumatici hanno raggiunto un numero record di omologazioni nel 2015: ben 353. Quasi una al giorno, a conferma della preferenza dei costruttori di auto, e di conseguenza degli automobilisti, per le coperture Pirelli.
SPECIALE SALONE DI GINEVRA 2016
PZERO - Il Salone di Ginevra è stato anche l’occasione per il debutto dell’ultimo nato della Bicocca, il P Zero, evoluzione del prodotto di punta Pirelli nato ben 30 anni fa. La nuova copertura sarà presentata a livello internazionale il prossimo mese. Nel frattempo ha fatto la sua prima apparizione pubblica gommando le supercar più prestazionali del Salone, mentre un “designer” Pirelli ne intagliava a mano il battistrada sullo stand della Casa milanese.