Tra pochi giorni in quasi tutta Italia scattano le ordinanze di obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene a bordo. Per evitare di farsi cogliere impreparati è bene provvedere al corretto equipaggiamento del proprio veicolo, a tutto beneficio della sicurezza al volante quando le condizioni della strada diventano particolarmente insidiose e il livello di aderenza dei pneumatici al fondo stradale è inferiore.
In quest’ottica il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato la Direttiva Ministeriale del 16 gennaio 2013 secondo cui l’Ente proprietario della strada e/o il gestore, possono “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”. La direttiva si applica fuori dai centri abitati prevedendo un periodo uniforme compreso tra il 15 novembre ed il 15 aprile. E’ consentita una estensione temporale del periodo di vigenza per strade o tratti che presentano condizioni climatiche particolari come ad esempio le strade di montagna a quote particolarmente alte. Anche i Comuni possono adottare gli stessi provvedimenti anche all’interno dei centri abitati secondo quanto previsto all’art. 7, comma 1) del CdS. Le ordinanze si applicano ai veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote ed i motocicli che non possono circolare in caso di neve o ghiaccio sulla strada e/o di fenomeni nevosi in atto.
Pneumatici invernali, confronta i prezzi
Assogomma prevede che se non si verificheranno eccezionali fenomeni nevosi che inevitabilmente porteranno a un significativo aumento delle Ordinanze su tutto il territorio italiano, quest’anno verrà superata quota 200 provvedimenti dato il trend crescente degli ultimi due anni, peraltro in assenza di inverni rigidi. Lo scorso anno le Ordinanze hanno infatti interessato ben 59 Province su 107, molti Comuni e la stragrande maggioranza dei tratti autostradali nazionali. Su www.pneumaticisottocontrollo.it, come ormai consuetudine, è presente l’apposita “Area ordinanze”, in cui sarà possibile scaricare tutti i provvedimenti vigenti sul territorio italiano. Da quest’anno per far chiarezza sull’argomento pneumatici invernali, è nato il nuovo sito www.invernoinsicurezza.it: uno strumento nel quale è possibile trovare tutte le informazioni necessarie al corretto equipaggiamento della propria vettura per una circolazione sicura e in regola con le normative attuali. Al suo interno è stato pubblicato un utile vademecum per cercare di rispondere alle domande frequenti degli automobilisti che si apprestano al cambio gomme:
Sento parlare di pneumatici invernali, da neve e termici. Esistono differenze?
Sono modi differenti per indicare pneumatici di tipo invernale che, per legge, non necessitano del montaggio di dispositivi di aderenza aggiuntivi. Sono distinguibili dalla marcatura M+S presente sul fianco del pneumatico (è un’autodichiarazione del Costruttore) e dall’eventuale ulteriore pittogramma Alpino (una montagna a 3 picchi con un fiocco di neve al suo interno) che attesta il superamento di uno specifico test di omologazione su neve.
Quando è il momento di montare i pneumatici invernali? Quando è consigliato toglierli?
Come stabilito dalla Direttiva Ministeriale 2013, il periodo di utilizzo di questi pneumatici è compreso, in generale, tra il 15 novembre ed il 15 aprile, a prescindere dalle condizioni climatiche e/o dalla presenza di neve al suolo. Tale periodo può essere esteso in zone con condizioni climatiche particolari. In caso di vigenza di Ordinanze, è fatto obbligo il loro rispetto.
Ci sono differenze di prestazione tra i pneumatici di tipo tradizionale e quelli invernali?
Le differenze di prestazione sono molto evidenti essendo i pneumatici invernali progettati e costruiti per dare, globalmente, il meglio nelle condizioni atmosferiche molto critiche (basse temperature, asfalto umido/bagnato/innevato/ecc.) mentre i pneumatici estivi (detti anche standard o normali) offrono un compromesso migliore nelle condizioni di impiego normale.
Con i pneumatici invernali posso viaggiare alla stessa velocità di quelli normali?
Naturalmente sì, in funzione delle condizioni della strada. I pneumatici invernali montati nella stagione fredda possono peraltro avere un codice di velocità (massima) inferiore a quello previsto per il veicolo, e comunque non inferiore a Q (=160 km/h). Tale indicazione va posta all’interno dell’abitacolo, in posizione ben visibile dal conducente.
I pneumatici invernali devono essere gonfiati alla stessa pressione di quelli normali? In caso contrario dove posso trovare le indicazioni corrette?
Normalmente sì. La verifica va sempre fatta “a freddo” nelle condizioni ambientali specifiche, rispettando in ogni caso le prescrizioni del Costruttore del veicolo.
Che cosa sono i pneumatici “all season”?
“All season”, “4 stagioni”, “all weather”, “multipurpose”, “multiseason”, ecc. sono definizioni commerciali a cui ciascun Costruttore attribuisce contenuti tecnici specifici. Se hanno la marcatura M+S consentono la circolazione in presenza di Ordinanze. Per ulteriori chiarimenti fare riferimenti al catalogo del singolo Costruttore.
I pneumatici invernali posso essere utilizzati solo ed esclusivamente in presenza di neve?
No, sono adatti per l’impiego durante tutto l’inverno, anche se non nevica. Il Nuovo Codice della Strada ha recepito il nuovo termine “pneumatico invernale” riconoscendo così allo stesso le migliori prestazioni garantite durante tutta la stagione fredda.
Quanti pneumatici invernali devo montare sulla mia auto?
Il Ministero ne raccomanda l’installazione su tutte le ruote al fine di conseguire condizioni uniformi di aderenza su fondo stradale.
Pneumatici invernali e pneumatici normali muniti di catene sono giuridicamente due soluzioni equivalenti ed alternative?
Sì, lo prevede espressamente il Codice della Strada.
Sulla carta di circolazione della mia auto sono riportate misure specifiche per i pneumatici invernali in aggiunta alle altre misure di pneumatici. Sono da considerarsi un obbligo esclusivo?
No, la circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2004 ha chiarito che le misure specifiche per i pneumatici invernali indicate in carta di circolazione non sono da considerarsi in maniera restrittiva, ma aggiuntive alle versioni M+S delle altre misure indicate