ROMA - Le macchine italiane invecchiano (nel giro di 10 anni la vita media dei veicoli è passata dagli 8 ai quasi 11 anni), le strade non migliorano e l’elemento maggiore per incrementare la sicurezza è rimasto lo pneumatico, unico punto di contatto tra i due elementi. Così, avvicinandosi il periodo degli spostamenti per le vecanze estive, ecco ripartire per il dodicesimo anno la campagna “Vacanze sicure” che vede protagonista la Polizia Stradale, in collaborazione con Assogomma e Federpneus.
Si comincia dai controlli: tra il 15 maggio e il 15 giugno 10.000 verifiche verranno effettuate sulle vetture nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Campania, Basilicata e Liguria. Verifiche straordinarie, in aggiunta a quelle di routine, per identificare e punire abusi legati all’uso delle gomme. Meglio prevenire, insomma, che curare, anche alla luce dell’inquietante dichiarazione di Giuseppe Bisogno, direttore del servizio di Polizia Stradale: «L’andamento del numero di incidenti con morti e/o feriti ha continuato a diminuire, ma non con il ritmo che ci eravamo augurati». Con lo stato delle gomme, insomma, è bene non scherzare.
L’obiettivo della campagna è accrescere la consapevolezza dell’importanza degli pneumatici quando ci si sposta. «Su molte auto sono montati pneumatici lisci o danneggiati, magari anche solo con le toccatine laterali ai marciapiedi in fase di parcheggio - ha spiegato Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma - Questi sono particolarmente pericolosi nel periodo estivo, per via degli aumenti delle temperature e delle pressioni maggiori che si determinano nella gomma. Trascurare gli pneumatici o non controllarne lo stato di efficienza è un gesto di irresponsabilità che si ripercuote negativamente sull’intero sistema di circolazione». Va da sè che dal 15 aprile (c’è un mese di tempo) è bene ripristinare le gomme estive per chi ha usato quelle termiche nei mesi più freddi: la gomma giusta nella stagione giusta determina un accorciamento degli spazi di frenata nell’ordine del 20%.
F.S.
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