Un vero e proprio salasso per i neopatentati, che spendono il 338% in più rispetto alla polizza di un guidatore adulto e l'aumento della circolazione di veicoli senza assicurazione, che hanno raggiunto i 4 milioni. Sono alcuni dei dati che emergono dall'indagine sull'andamento delle tariffe RC auto realizzata nell'ambito del progetto RCeAsy, promosso da Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva e CTCU.
I costi delle polizze, rileva la ricerca, sono ancora molto alti, la spesa annuale si assesta sui 604 euro e colpiti dal caro-Rc auto sono soprattutto i neopatentati. L'indagine segnala anche la vendita di polizze "low cost" e contraffatte, con la conseguenza di non avere alcuna copertura assicurativa e il rischio del sequestro del mezzo e una sanzione pecuniaria.
Dall'indagine "emerge chiaro - ha dichiarato Tina Napoli, responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva - il fenomeno della diminuzione dell'utilizzo dei mezzi privati e quindi di quello dei sinistri. Auspichiamo di poter registrare nella prossima annualità una maggiore riduzione dei premi, in linea con quella dei sinistri".
"L'assicurazione - dichiara Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc - è un peso enorme per le famiglie italiane, negli ultimi cinque anni il divario medio tra i costi di una polizza italiana e una europea è stato del 25-30% e mentre in Italia l'impatto sul reddito della RCA si attesta al 3,2% su base annua, mediamente in Europa l'impatto è solo dell'1,8%. E' evidente che i cittadini sono fortemente penalizzati, anche in luce del fatto che manca una valida alternativa all'utilizzo della macchina, tanto che circa il 70% dei lavoratori/studenti è costretto a prendere l'auto per spostarsi".
Per Andrea Di Palma, segretario nazionale Adiconsum, "informazione e sensibilizzazione rimangono sempre le parole chiave per poter dotare i consumatori dei mezzi indispensabili per effettuare le necessarie comparazioni e scelte consapevoli". (fonte ANSA)