Domani, 21 ottobre, Ferrari "scenderà in pista" alla Borsa di Wall Street per uno dei "gran premi" più importanti della sua lunga storia. Un'operazione fortemente voluta da Sergio Marchionne, nuovo numero 1 di Maranello dopo l'addio di Montezemolo avvenuto a settembre 2014. E a margine di una conferenza stampa di ADR, il presidente di Alitalia, Luca Cordero ha così risposto, sorridend, a chi gli chiedeva se ha intenzione di acquistare azioni Ferrari: "Dovrebbero regalarmele". Il manager ha poi chiarito la sua battuta, chiarendo che "le compro perché ci credo e per motivi affettivi".
Oggi è un giorno molto importante per Ferrari: questa sera verrà annunciatoil prezzo di collocamento delle azioni e in molti si attendono una correzione al rialzo rispetto all'attuale forchetta compresa tra 48 e 52 dollari con un ritocco che potrebbe raggiungere anche il 20%. Se così fosse l'Ipo del 10% di Ferrari riuscirebbe a superare la soglia di 1,1 miliardi. Un incasso che aiuterebbe FCA a ridurre l'indebitamento e soprattutto a finanziare il piano di investimenti, tenuto conto che se invece venisse fissato un prezzo massimo di 52 dollari, il collocamento porterebbe nelle casse di Fca circa 893 milioni di dollari.