Dopo il modesto risultato di maggio (+1,3%), accelera fortemente in giugno il mercato automobilistico dell’Unione Europea che mette a segno la ventiduesima crescita consecutiva con un incremento del 14,6%. Positivo anche il consuntivo del primo semestre che chiude con una crescita delle immatricolazioni dell’8,2% e proietta il mercato della UE verso un risultato nell’intero anno che potrebbe collocarsi intorno a 13.500.000 immatricolazioni. Se così fosse il mercato della UE accuserebbe ancora un calo rispetto ai livelli ante-crisi (2007) del 13%, con un buon recupero rispetto al calo che ancora si registrava nel 2014 (-19,5%).
Il risultato di giugno, sottolinea il Centro Studi Promotor, è fortemente influenzato da incrementi a due cifre nei cinque maggiori mercati. Le immatricolazioni crescono infatti del 23,5% in Spagna, del 15% in Francia, del 14,4% In Italia, del 12,9% in Germania e del 12,9% nel Regno Unito. La crescita interessa comunque tutti i paesi dell’Unione Europea tranne la Finlandia, che accusa un calo del 2,5%, e l’Irlanda, che è in flessione del 14%. La crescita è dunque diffusa in tutta l’Unione e sono sostanzialmente analoghi il tasso di crescita della zona euro (+14,6%) e quello del complesso dei paesi che non adottano l’euro (+14,3%).
Per quanto riguarda in particolare l’Italia decisamente positivo è anche il risultato del primo semestre che chiude a quota 872.951 immatricolazioni con un incremento del 15,2%.