Yamaha XV950 “Ultra”: made in Switzerland

Dalla collaborazione tra Yamaha e i customizer di Berna della GS Mashin è nata questa particolare special su base bobber XV950
di Federico Porrozzi
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Prendendo come base la Sport Heritage XV950, è nata una nuova special del garage Yard Built Yamaha. La “Ultra” (il nome deriva dallo stile ultramoderno del mezzo) è frutto della collaborazione tra la Casa di Iwata e i customizer svizzeri di GS Mashin a cui è stata lanciata la sfida di creare un’interpretazione originale della XV.

GENI SVIZZERI - Fondata tre anni fa da Tom Mosimann della crew di “Niners”, l’officina GS Mashin è conosciuta per la capacità di mescolare l’abilità artigianale con idee di design rivoluzionarie. All’interno di un piccolo garage di Berna, Tom plasma infatti modelli dal carattere deciso e impeccabili dal punto di vista funzionale e tecnico, in modo da appagare non solo l’occhio, ma anche la sensazione di guida.
Radicalmente diverso dalla XV950 di produzione, questo mezzo “speciale” rispetta la filosofia costruttiva Yard Built: per realizzarlo, infatti, non sono stati effettuati tagli o saldature al telaio originale. Tom ha preso ispirazione dall’architettura gotica per creare una Special bassa e “cattiva”, con ruote alte e strette e grafiche che non passano inosservate.

DAL PIENO - La carena di XV950 “Ultra” è battuta infatti a mano e ricavata da una lastra d’acciaio di 1.5 mm, mentre i supporti sono stati ottenuti da un tubo di scarico anch’esso in acciaio. Un faro compatto della Bates è stato integrato nella carena, insieme alle due frecce Highsider. Anche il serbatoio è stato realizzato a mano: la sezione superiore creata con una trancia, mentre quella inferiore deriva dal serbatoio originale. U
no degli elementi di spicco di questa special sono le sospensioni posteriori, prototipi costruiti da K-Tech e derivate dalle Bullit, uno dei loro prodotti più significativi. Il codone, che avvolge la luce posteriore Shin Yo, è stato anch’esso prodotto a mano, così come la sella, realizzata in pelle da Jose Rey. La magnifica piastra di sterzo superiore in alluminio è ricavata dal pieno da Asic Robotics e ha linee pulite, con i fori per i riser. Le ruote sono dei veri capolavori: ai mozzi originali sono stati aggiunti dei cerchi da 18 pollici (al posteriore) e da 21 pollici (all’anteriore), con nuove razze e l'ABS.


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