Nuova Kawasaki Versys 1000

Numerose le modifiche estetiche e tecniche rispetto alla versione precedente. Scopriamole insieme
Federico Porrozzi
2 min

Rivista profondamente la Versys 1000 che per il 2019 viene offerta in due versioni, base e SE. Tante le modifiche rispetto al modello precedente: arriva il ride-by-wire sul motore di 1.043 cc, una nuova piattaforma inerziale IMU, un avanzato sistema di gestione integrato della moto (siglato KCMF - Kawasaki Cornering Management Function) che si interfaccia ancora meglio con il controllo di trazione, un nuovo ABS (KIBS) e un nuovo cruise control elettronico. 

Interventi anche sulla ciclistica: se telaio e forcellone non sono cambiati, è stata invece ottimizzata la taratura delle sospensioni. Inediti i freni, con i dischi anteriori che vantano ora pinze ad attacco radiale. 

DIFFERENZE - Il frontale è dotato di una coppia di fanali a led e un plexiglass più ampio e regolabile: la versione SE vanta anche le luci laterali che si attivano in piega per illuminare l’interno curva. Tutta nuova la strumentazione: la 1000 SE adotta una nuova strumentazione con pannello TFT mentre la versione base, pur offrendo lo stesso layout, è dotata di un semplice LCD. Differenze anche per i riding mode a cui sono collegati, nel caso della Special Edition, anche la gestione delle sospensioni semi-attive.

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Tutto nuovo il look del retrotreno, dotato di una sella più comoda: come optional è disponibile una seduta ribassata. Due i colori disponibili per la Versys base, bianco perla e arancione, e due per la SE, verde e nero. 


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