BMW C650GT, il turistico da città

La Casa tedesca ha presentato la seconda generazione del suo maxi-scooter: migliorate frizione, risposta al comando del gas e sospensioni
di Federico Porrozzi
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Dal 2012, anno del debutto sul mercato mondiale del BMW C650GT e del suo fratello “racing” Sport, ne sono stati venduti circa 27.000 pezzi. Equamente divisi tra le due versioni. 
Adesso, a quattro anni di distanza, arriva la nuova generazione. Il GT 2.0 è dedicato allo scooterista maturo, che vuole un mezzo qualitativamente valido, ben rifinito, adatto ad una gita fuoriporta senza compromessi e ricco di tecnologia: tutto questo costa 11.750 euro (510 in più per il pacchetto Safety con luci a led e side assist) ed è proposto nei colori nero, bianco e bronzo.
Durante il lancio stampa svolto a Valencia, in Spagna, i vertici BMW hanno dichiarato che da questa base estetica arriveranno nei prossimi anni anche modelli di cilindrata inferiore: dopo la naked G310, è l’ulteriore dimostrazione che BMW sta “guardando” con interesse anche ai segmenti meno potenti, adattandosi ai tempi che corrono. 

COME E’ FATTO - E’ un Gran Turismo è strizza l’occhio ai viaggi, il nuovo C650GT ma non vuol dire che le sue dimensioni siano da “cruiser”. Anzi. Il codone, nonostante la presenza di una comoda sella biposto, non è ingombrante nelle linee e il frontale, completo di parabrezza regolabile, è piuttosto contenuto nelle misure. 
Il vano sottosella, illuminato, può ospitare fino a due caschi e altri due vani sono presenti nel retroscudo anteriore. Uno dei quali ha anche la serratura per riporre oggetti più “preziosi”.
Rispettoso delle normative Euro4, il C650 è spinto dall’ormai conosciuto bicilindrico in linea da 647 cc, capace di 60 cv di potenza  (c’è anche la versione depotenziata da 48) e 63 nm di coppia. L’impianto frenante e la sicurezza sono assicurati dall’ABS e dal controllo di stabilità di serie.
Migliorie rispetto alla vecchia versione? La frizione e il cambio CVT, che regalano ora una risposta al gas più precisa e pronta, sospensioni settate con una taratura rivista e lo scarico, dal disegno sdoppiato sovrapposto e dal suono più aggressivo.

COME VA IN CITTA’…  - Appena saliti a “bordo”, notiamo la posizione di guida comoda e corretta (805 mm l’altezza della sella ma c’è anche la “bassa da 785), con il busto eretto, le gambe poco affaticate e le braccia alla giusta altezza e distanza dal manubrio. Tolto il cavalletto laterale (quando è azionato, si attiva anche il comodo “freno a mano”), avviamo il motore attraverso il blocchetto dotato di chiave tradizionale e partiamo. Il suono è da “vero” bicilindrico e nel traffico il C650GT si rivela maneggevole nonostante i 184 kg di peso. Importante in questi frangenti (anche se disponibile come optional) la presenza del Side Assist: attraverso un sensore frontale e uno posizionato all’altezza del portatarga, tramite le spie fissate sugli specchietti avverte chi guida della presenza di altri veicoli a meno di 5 metri dallo scooter nei punti non visibili e ad una velocità fino a 80 km/h. 

… E FUORI - Il frontale assicura una buona protezione aerodinamica fino a 130 km ma i più alti possono regolare l’altezza del vetro tramite un pulsante attivabile dal manubrio. Nella guida “fuoriporta”, il C650 si rivela stabile nelle curve veloce ed è quasi sportivo sia nei tornanti che nei cambi di direzione, dai quali esce con una pronta risposta del gas sia in accelerazione che in ripresa. I freni, grazie al doppio disco anteriore da 270 mm, rispondono bene alle leve e l’ABS interviene quando serve. L’ASC, invece, è un pizzico troppo presente e riduce la coppia ad ogni slittamento della ruota anche quando (forse) non servirebbe.
I consumi medi? 4,6 litri ogni 100 km. Considerando il serbatoio da 15,5 litri, il C650 GT garantisce un’autonomia totale di oltre 300 km.


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