Le linee ricordano la XS650 del passato. Stiamo parlando della XSR700, la nuova bicilindrica svelata dalla Yamaha, della quale oggi si conosce anche il prezzo: 7.590 euro (e tre anni di garanzia) per un modello in vendita da novembre.
DESIGN RICERCATO - saltare all’occhio, della neonata entry-level di Iwata, è il design retrò, sviluppato in collaborazione con Shinya Kimura: il customizer giapponese aveva realizzato per Yamaha, la Faster Son, special presentata al Wheels & Waves da cui è nata proprio la XSR700. Tra i particolari, la sella bicolore, il telaietto posteriore “smontabile”, il faro anteriore dall’aria retrò, ma anche il tachimetro tondo LCD, il supporto del parafango anteriore e il serbatoio con gusci laterali in alluminio.
La potenza del motore è ora di 73 cv: da entry level ma... non troppo
MECCANICA AL TOP - Il tutto è affiancato ad un equipaggiamento tecnico al passo con i tempi: la XSR è spinta dall’evoluto bicilindrico frontemarcia da 689 cc, equilibrato nelle accelerazioni e nell’erogazione del motore a tutti i regimi.
Il telaio è compatto e leggero (solo 186 kg il peso totale della moto) mentre per la sospensione posteriore è stato scelto un ammortizzatore Monocross per risparmiare spazio, rendendo più pulite e minimaliste le linee del retrotreno. C’è altro? Ovviamente si: cerchi a 10 razze, doppi dischi anteriori a margherita da 282 mm con pinze a 4 pistoncini. E ABS di serie.
Due le colorazioni (Forest Green e Garage Metal) per una moto che avrà tra i suoi punti di forza una gamma accessori ricca e completa.