SILVERSTONE - Una corsa speciale, visto che abita a mezzora dal circuito, e forse per questo più emozionante delle altre. Bradley Smith racconta le sue sensazioni a dieci giorni dal Gp di Silverstone, snodo cruciale anche per il suo futuro in MotoGp con il team Tech3. Il pilota britannico aveva espresso il suo disappunto per il ritardo del rinnovo prima della gara a Indianapolis: «Volevo un po' di attenzione, sono il leader tra i piloti dei team satelliti e ho fatto meglio del mio compagno di squadra Pol Espargarò, che ha già firmato un nuovo contratto».
EMOZIONI Riguardo la gara in Inghilterra, Smith spiega: «Cerco di viverlo come qualsiasi altra gara, ma è molto difficile. C'è tanta aspettativa visto che è la mia gara di casa e ho qualcosa in sospeso dallo scorso anno, dove ho perso per poco la top 6. Ma ora sono in una posizione diversa, sono il primo dei piloti satelliti e in Moto3 c'è Danny Kent che lotta per il titolo. Le premesse non potrebbero essere migliori. E poi è un circuito che si adatta bene alla Yamaha e spero che troveremo un weekend senza piogge».