SPIELBERG – Francesco Bagnaia è ad un soffio dal podio al GP d'Austria. Dopo una gara gestita con estrema maturità, il talento dello Sky Racing Team VR46 chiude a ridosso dei più forti con un distacco di pochi decimi da Luthi, terzo, sotto la bandiera a scacchi.
Pecco, quarto al via, fatica a trovare il giusto ritmo nelle fasi iniziali, ma è davvero competitivo nel finale. Giro dopo giro, ricuce il gap da Pasini e Luthi e taglia il traguardo al quarto posto, primo tra i Rookie, e sale a quota 100 punti in Campionato (quinto ndr).
Gara con epilogo anticipato per Manzi. Scattato dalle retrovie, Stefano recupera subito diverse posizioni, ma è coinvolto nell'incidente collettivo alla prima curva. In fondo al gruppo, nella foga del recupero, è vittima di un'altra caduta ed è costretto al ritiro.
BAGNAIA «Una gara davvero lunga, soprattutto per me che ho girato quasi tutto il tempo da solo. Ho faticato in partenza, poi ho cercato di ricucire il gap con il primo gruppo, ma è stata dura. Ho fatto del mio meglio, ma, nella foga di recuperare, sono uscito dal tracciato e sono stato costretto a cedere la posizione a Pasini. L'ho sorpassato un'altra volta, e, negli ultimi giri, avevo Luthi nel mirino. Ci ho provato, senza successo. Nel complesso un buon weekend: siamo stati competitivi, ma dobbiamo continuare a lavorare per essere più veloci nelle fasi iniziali di gara».
MOTO3 In Moto3, invece, Andrea Migno e Nicolò Bulega tornano a lottare con i più forti al Gran Premio d'Austria. Sulla pista di Spielberg, i giovani talenti dello Sky Racing Team VR46 si mettono in mostra nel gruppo dei più competitivi.
Andrea, settimo al via, lotta con il gruppo di testa, ma è vittima di una caduta a sette giri dalla bandiera a scacchi quando era in seconda posizione. Tornato in sella alla sua KTM, taglia il traguardo 21esimo.
Partenza difficile, ma gran rimonta per Nicolò Bulega, 21esimo al termine del primo giro. Forte di un buon passo gara, Nicolò riesce ad agganciare il gruppo in lotta per il podio, ma è penalizzato da un problema alla mano sinistra e chiude in 11esima piazza.
MIGNO «Nonostante l'epilogo è stata una bella gara: sono tornato a lottare con i primi e mi sono davvero divertito. Per cercare di allungare, ho preso qualche rischio di troppo e, purtroppo, ho commesso un errore. Non avevo il 100% della confidenza sul davanti, ma fino a quel momento ero riuscito a gestire la moto nel modo migliore. Siamo stati competitivi tutto il weekend e andiamo a Silverstone consapevoli del nostro potenziale».