Un testo decisamente impegnativo, divertente ma anche straziante allo stesso tempo. Un testo che arriva dall’Inghilterra dalla sapiente penna di Lucy Prebble, autrice anglosassone pluripremiata, che si pone il dilemma esistenziale posto da Shakespeare in Amleto e da Oliver Sacks ne L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello: Cos’è che ci rende noi stessi?
Tutto questo si traduce in uno spettacolo teatrale, The Effect (tradizione di Andrea Peghinelli e regia Silvio Peroni), che sarà in scena da domani al 29 aprile al Sala Umberto di Roma. The Effert porta sul palco quattro personaggi ed è una storia che parla d’amore, di depressione e dei limiti della neuroscienza; un testo impegnativo, divertente e straziante ambientato durante la sperimentazione clinica di un nuovo antidepressivo. Proprio in questa clinica si fanno esperimenti farmaceutici su alcuni volontari a pagamento. Tra loro ci sono Connie e Tristan, due cavie su cui sta lavorando la dottoressa Lorna Kames la quale a differenza del soave Toby, il direttore dell’esperimento e suo ex amante – non crede che la depressione sia uno squilibrio chimico del cervello e che possa essere curata con i farmaci. Sul palco Alessandro Federico, Alessia Giangiuliani, Sara Putignano e Giuseppe Tantillo.