Il quick-change ha un maestro su tutti e sia chiama Arturo Brachetti. I suoi show hanno raccolto numeri spaventosi: due milioni di spettatori in ogni angolo del mondo. Tutto questo grazie alla nuova chiave di lettura che lo stesso artista ha saputo dare al suo trasformismo. È l’uomo dai mille volti, ha all’incirca 400 personaggi nella sua “galleria” ed è capace di interpretarne fino a 100 in uno stesso spettacolo. A proposito di spettacoli l’ultimo ha lasciato a bocca aperta il pubblico di Parigi e ora è in giro per l'Italia e finalmente fa tappa anche a Roma. Infatti il mago assoluto del trasformismo sarà sul palco del Teatro Sistina dal 7 al 18 febbraio con il suo fenomenale show: Solo, the Master of quick change. Lo spettacolo rappresenta per l’artista un sorta di ritorno alle origini in quanto Brachetti aprirà le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie. Un’ora e mezza di spettacolo adatto veramente per ogni tipo di pubblico con 60 diversi personaggi portati in scena per la prima volta. Insomma tante novità ma non solo: infatti Solo propone anche un viaggio nella carriera artistica del torinese attraverso alcune discipline in cui è tra i migliori al mondo: ombre cinesi, mimo, la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser.