Al Teatro Vascello è in arrivo una due giorni travolgente a ritmo di musica e danza. Venerdì 19 e sabato 20 gennaio va in scena “Ebbò, l’offerta dal cuore”, uno spettacolo - di e con Maria Grazia Sarandrea e Giovanni Imparato - che abbraccia musica e danza di varia provenienza: dalla santeria cubana alla ritualità indiana, un incontro di diverse culture dalle atmosfere magiche e suggestive. Anche il titolo – ebbò - come alcune delle discipline interpretate, arriva da lontano: si tratta di un vocabolo yoruba che arriva dalla Nigeria e sta ad indicare l’offerta rituale, una manifestazione del più puro spirito di gratitudine nei confronti di tutto l’esistente. Non poteva esserci titolo più azzeccato perché “Ebbò” è uno spettacolo pieno di energia, rivitalizzante e coinvolgente. A dettare il ritmo il tamburo, a simboleggiare il battito del cuore, mentre le danze saranno rese ancora più caratteristiche dalle maschere e dai costumi utilizzati dai protagonisti.
Con questo spettacolo i due ideatori e protagonisti continuano a portare avanti la loro ricerca sugli aspetti archetipici ed antropologici della danza e della musica, arti magiche in cui si esprime la massima libertà dell’io, forme di preghiera necessarie alla vita.