Teatri di Vetro tra Roma e Viterbo

Ultimi appuntamenti romani della kermesse che poi si trasferisce per tre giorni in Tuscia con lo spettacolo "D'animanimale"
Teatri di Vetro tra Roma e Viterbo
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Teatri di Vetro arriva all’ultima settimana di spettacoli romani prima di trasferirsi, dal 3 al 12 novembre, a Ostia. Ma prima di trasferirsi lungo il lido c’è ancora un doppio appuntamento nella Capitale e ben tre giorni a Viterbo. 

Si parte domani alle ore 21 a Carrozzerie not, Anita Wach della compagnia Via Negativa di Lubiana, si esibirà nella performance "Hundred Toasts". Lo spettacolo, già rappresentato in Polonia e Slovenia, nella versione presentata a Roma brinderà insieme al pubblico alla democrazia, coinvolgendo gli spettatori in brindisi che faranno scaturire nell’artista azioni e movimenti in un crescendo delirante di invenzioni sceniche. Sempre venerdì, ma alle 22, la compagnia ErosAntEros presenta per la prima volta a Roma "1917 Core" una lettura-concerto per ridare vita alle parole di poeti che hanno cantato la Rivoluzione Russa. A dar voce ai poeti sarà Agata Tomsic, con le musiche rielaborate da Davide Sacco e le proiezione video delle animazioni di Gianluca Sacco.
La programmazione romana chiuderà lunedì 30 con la compagnia Leviedelfool che porterà in scena al Teatro Vascello, alle ore 21, "Heretico - Dopo questo apparente nulla". Con uno spettacolo che parla della religione cristiana e ne traduce i dogmi e il culto in un linguaggio scenico che intreccia danza, visione e parola.

Nei tre giorni successivi (dal 31 ottobre al 2 novembre) Teatri di Vetro si sposta tra Viterbo e provincia con la danzatrice e coreografa Paola Bianchi che insieme allo scrittore Ivan Fantini e il Fabrizio Modonese Palumbo presentano in tre spazi la performance “D’animanimale”.


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