Ancora un nuovo weekend di spettacoli in compagnia dell’undicesima edizione del Festival Teatri di Vetro, una tra le più importanti rassegne italiane di arti sceniche e contemporanee che si svolgerà fino al 12 novembre in nove diversi spazi della Capitale. Per il fine settimana in arrivo ci sono in programma tre diverse giornate: si parte stasera e domani con Tamara Bartolini e Michele Baronio che portano in scena in Prima Nazionale al Brancaccino, alle ore 20, “Dove tutto è stato preso”, ispirato a Correzione di Thomas Bernhard, alle visioni della casa-giardino di Gilles Clément, ai sensi amorosi di Maria Zambrano e al cosmo umano di Werner Herzog. Uno spettacolo in cui teatro e letteratura interagiscono rivolgendo lo sguardo al passato usandolo come trampolino per porre delle domande sul futuro.
Anche domenica 22 ottobre Teatri di Vetro sarà sul palco del Brancaccino, stavolta con “Opera Sentimentale” di Camilla Mattiuzzo vincitrice del bando NDN 2016/17 del Network Drammaturgia Nuova. Lo spettacolo, messo in scena da Matteo Angius e Riccardo Festa con la partecipazione di Woody Neri, racconta la storia di una famiglia, composta da padre, madre nonno e tre fratelli, che seduti sul divano ripercorrono i momenti più importanti delle loro vite, innescando una serie di flashback che riveleranno i desideri di ognuno di loro.
Infine ultimo un altro appuntamento da segnare sul calendario è quello di mercoledì 25 ottobre, alle ore 19, presso la libreria Giufà dove la compagnia Biancofango – in anteprima a Romaeuropa Festival e al Teatro dell’Elfo di Milano per il debutto - presenta per Teatri di Vetro “Aspettando#Io non ho mani che mi accarezzano il viso #”, uno studio sui testi di Santa Giovanna dei Macelli di Brecht e Woyzeck di Büchner.