Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti e Gioele Dix. I primi due protagonisti e l’ultimo regista di Matti da slegare in scena al Teatro Vittoria da oggi al 5 febbraio. Tre tra i più apprezzati comici italiani del momento si interfacciano con un tema rilevante e delicato come quello della malattia mentale. La storia racconta la vicenda di due “matti” Giovanni ed Elia – ovvero Giobbe ed Enzo – e del loro percorso di reinserimento nella società. La sensibilità e la sensibilità dei protagonisti sul palco e del regista approcciano un tema spinoso, come la malattia mentale, in modo fresco, ironico e in alcuni momenti anche spassoso e divertente. Nessun tentativo di patetismo, né alcuna traccia di retorica in questo leggero e al tempo stesso intenso ritratto di vita e amicizia, di passioni e dolori, di fobie e scelte coraggiose.
Con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta sul palco ci sarà anche Irene Serini nel ruolo dell’assistente sociale e Sara Damonte nel doppio ruolo della dottoressa Manu e della vicina di casa Rita. Giovanni ed Elia dopo anni di cure vengono “promossi” e mandati dal sistema sanitario a vivere da soli. Si tratta di un esperimento e soprattutto di una prova importantissima per loro per poter tornare a pieno ritmo nella società e dimostrare a tutti di saper badare a se stessi.
Lo spettacolo diretto da Joele Dix è tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius (da cui fu tratto nel 2001 il film Elling diretto da Petter Næss, candidato all’Oscar come migliore film straniero 2002) che racconta appunto il tortuoso percorso che condurrà i due “matti” a slegarsi dai tanti fantasmi che li hanno resi infelici.