“Maradona è meglio 'e Pelè”

Il coro storico dei tifosi del Napoli degli anni '80 ha ispirato il testo di Gianni Clementi e Antonio Grosso da oggi al Teatro Ghione di Roma
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Meglio Maradona o Pelé? E' una domanda che negli anni '80 è stata sempre fatta agli appassionati di calcio. Le risposte erano varie, da chi preferiva l'argentino a chi invece era appassionato delle gesta del brasiliano. A Napoli si cantava "Maradona è meglio e Pelé", coro che è entrato nella mente dei tifosi e nella quotidianità della gente partenopea. Questo ha ispirato lo spettacolo scritto da Gianni Clementi e Antonio Grosso con la regia di Antonio Triestino che da oggi 1° marzo fino al 13 sarà in scena al Teatro Ghione di Roma.

La storia, che si svolge in un albergo di Napoli all'inizio degli anni '90, quando i partenopei vinsero il secondo scudetto guidati da Diego Armando Maradona, racconta le vicende di Aitano e Regina, che per sopravvivere e dare un taglio alla loro vita fatta di tanti sacrifici, “vendono” il loro corpo ingoiando degli ovuli di cocaina. 

A ritmo di colpi di scena, Clementi e Grosso affrontano un tema drammatico e serio con estrema ironia e comicità, come nella migliore tradizione della commedia italiana. 


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