Andrea Delogu: «Parla con Lei? Spero spacchi!»

Dal calcio all'amore, dal Processo del Lunedì a Parla con Lei, viaggio alla scoperta del favoloso mondo dell'artista romagnola
Andrea Delogu: «Parla con Lei? Spero spacchi!»
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Bella, brava e… da poco anche felicemente sposata. Chi è il fortunato? Francesco Montanari, il celebre Libanese di Romanzo Criminale - La serie. Il sì all’attore romano è l’ultimo novità nella vita di Andrea Delogu, donna affascinante e sensuale che con la sua professionalità e simpatia ha saputo costruire una fortunata carriera tra radio e tv conquistando il plauso di pubblico e critica. E dopo essersi tuffata nell’universo calcistico al fianco di Enrico Varriale nello storico Processo del Lunedì, per Andrea è la volta di fare i conti con l’amore attraverso l’inedito format Parla con Lei, il nuovo dating show in onda, dal 29 giugno, su FoxLife.

 

Partiamo da Parla con lei, il programma che ti vede protagonista su FoxLife. Che programma è?

«È un programma che mixa l’amore con la tecnologia. Io sono malata di tecnologia, l’amore mi ha premiata perché mi sono sposata da poco, quindi mi sembra il programma perfetto per me. È un format un po’ lungo da preparare perché ci sono oltre 20 ore di dirette che vengono trasmesse dalle telecamere indossate dai tre pretendenti della ragazza single di turno. Tutto questo per conoscere meglio le loro vite prima della scelta finale. Ma non sveliamo tutto…».


Approfitto del tuo “fresco” matrimonio con Francesco Montanari per catapultarti nelle dinamiche del tuo programma. Potendo solo ascoltare la sua voce e vedendo il suo mondo, avresti mai scelto il tuo attuale marito? 

«Quando mi hanno spiegato il programma mi sono fatta delle domande, ovvero: “avresti mai scelto il tuo uomo potendo conoscere solo le immagini della sua vita senza poterlo vedere negli occhi?”. Io avrei detto sì immediatamente perché di Francesco mi sono innamorata di quello che si è costruito, quindi la sua serenità, il parlare, il lavoro che ama e sono affascinata dal suo mondo. Lui, invece, quando gli ho fatto questa domanda, hai presente la pausa di tre secondi che fate voi uomini quando vi chiediamo se siamo dimagrite, ha fatto la stessa cosa. Io mi sono tremendamente offesa, poi è tornato su suoi passi e mi fa: “Amore io ci ho pensato e la mia risposta è assolutamente sì” (ride di gusto, ndi)». 

 

Tu cosa avresti mostrato di te a tuo marito?

«Se avesse visto il mio mondo secondo me avrebbe detto no. La mia vita prima di conoscerlo era veramente un po’ infuocata, ero tutte le sere fuori con le mie amiche, adoro la musica elettronica quindi ero spesso in discoteca, lavoravo tutto il giorno e a casa ci stavo molto poco, quindi avrei fatto vedere il peggio di me e chissà se l’avrebbe convinto»

 

E lui, invece, cosa ti avrebbe fatto vedere?

«Sicuramente le sue estenuanti prove da attore. Mamma mia quanto studiano».  

 

Parla con lei è l’ultimo tassello della tua carriera poliedrica che sinora ha abbracciato diversi settori. Tra le esperienze che hai fatto qual è quella che rappresenta meglio Andrea?

«Me lo sono chiesto tante volte. Tutto quello che sto facendo sta costruendo il mio carattere. La radio mi ha dato una sicurezza e una voglia di comunicare incredibile, Marco Giusti mi ha insegnato la compostezza e la fisicità nel comunicare, Parla con lei mi sta invece insegnando a riflettere e guardare negli occhi chi ho accanto per tirare fuori il meglio per chi ci sta guardando. Ogni tassello sta facendo parte di un mio percorso, quindi non lo so, però sono sicura di una cosa, non farò mai più la cantante (ride, ndi). Ci sono cose nella mia vita che ho fatto di cui non mi vergogno perché ognuno è libero di sbagliare anche facendo cose pessime e la mia cosa pessima è stata fare la cantante».  

 

E se ti dico Processo del Lunedì?

«Mi ha insegnato tanto perché per la prima volta ho fatto parte di un programma condotto con quella velocità e tutti quegli ospiti in diretta. È stato straordinario. Enrico mi ha aiutato tanto e mi ha evitato delle figuracce visto che io ho iniziato non conoscendo molto il calcio. La sfida era imparare durante tutta la stagione calcistica».


Quindi ora sarai preparatissima, posso chiederti qualsiasi cosa?

«Bah, se proprio vuoi farmi fare tu delle figuracce, chiedi pure (ride di gusto, ndi). Ti posso dire però che la Juve ha vinto 5 scudetti di fila, ma io simpatizzo per la Roma e quest’anno mi sono proprio divertita. È stato uno dei campionati più folli della storia. La Roma mi ha intrattenuto davvero tanto (ride, ndi) anche se la Juve vince sempre e non c’è gusto».


Mi hai nominato uno come Varriale che è amato e “odiato” da calciatori e allenatori. Mi dici un pregio e un difetto di Enrico?

«Il pregio di Varriale è che tiene alla squadra. Tutti noi siamo un team in studio e non è una cosa che fanno tutti i conduttori. Il difetto, fammi pensare… forse la precisone, se ci sono dieci cose in scaletta, cascasse il mondo le deve fare tutte»

 

Hai seguito qualche partita e tra i tanti calciatori visti ce n’è uno che consiglieresti a Sabatini e alla tua Roma?

«Con il calciomercato è inutile affezionarsi a qualcuno. Se veramente Totti rimarrà allora sarà un grande capitano»

 

Ma Totti ha già rinnovato?

«Finché non lo rivedo in campo non ci credo (ride, ndi)».


Oltre a seguire il calcio, segui e pratichi qualche altro sport?

«Certo, la pallavolo che ho ricominciato a praticare quest’inverno. Insieme a Paola Minaccioni abbiamo messo su una squadra di 30 ragazze assolutamente non professioniste. Ci siamo messe a giocare e abbiamo coniato anche un nome: Le ragazze della pallavolo».


E com’è Andrea lontano dai riflettori?

«Molto noiosa. Il mio lavoro è la cosa divertente poi in realtà io e Francesco andiamo a letto alle 11 di sera, mi sveglio alle 8, porto giù il cane, mi piace andare a fare le passeggiate in montagna. È una noia mortale stare con me (ride, ndi)»

 

Sei impegnata con Parla con lei, ma in vacanza ci andrai? 

«Sì, ci siamo sposati da poco quindi abbiamo il viaggio di nozze organizzato a Tokyo però ci andremo a Natale. Il pre-viaggio di nozze, invece, lo faremo ad agosto in Puglia».  

 

Progetti futuri? 

«Intanto sono in tensione totale per Parla con Lei, spero spacchi. Poi Sociopatici su Radio2 e a settembre riparto con Marco Giusti».


Sogni nel cassetto?

«Aprire un ristorante romagnolo a Roma. È un sogno che coltivo da molti anni e ti assicuro che ce la farò».


In un libro hai già raccontato parte della tua vita (…..), ma se dovessi raccontare il seguito sino a oggi quale titolo sceglieresti?

«È una domanda allucinante, non me l’ha mai chiesta nessuno (ride di gusto, ndi). Ce l’ho, Non era un sogno vero?».


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