Si dice che il vero viaggio di scoperta consiste nell'avere nuovi occhi. Ma scoprire nuove terre, come l'Irlanda, è già un ottimo punto di partenza per affinare lo sguardo. Preparata la valigia, avendo cura di metterci dentro almeno un vestito verde, il colore nazionale, bisogna munirsi di macchina fotografica per non perdersi posti unici al mondo.
Da vedere:
- Le scogliere di Mhothair (scogliere della rovina, in gaelico antico) lunghe 8 chilometri e alte 214 metri. Sembrerà di camminare ai confini del mondo, a strapiombo sul mare, col sottofondo delle onde che si infrangono sulla roccia.
- La Penisola di Beara, un paesaggio pittoresco dalla natura incontaminata, ricco di laghetti, boschi e baie abitante dai greggi di pecore che ogni tanto si incontrano per strada camminando o guidando una macchina affittata per l'occasione.
- Il Faro di Hook Head, il più antico d'Europa. Si narra che nel V secolo i monaci accesero il fuoco, proprio dove ora sorge il faro, che fece da guida agli invasori vichinghi per sbarcare sull'isola e che costoro, in segno di riconoscimento, non distrussero né uccisero gli abitanti del posto.
- La Gracehill House, uno degli angoli più pittoreschi dell'Irlanda, simile al set del film di Tim Burton The Dark Hedges. Qui, nel corso degli ultimi trecento anni, gli alberi di faggio, che costeggiano ambo i lati della strada, si sono curvati verso l'interno come a creare un tunnel di archi naturali. Proprio in questo sottile nastro di strada si dice che il fantasma di una Grey Lady appare al tramonto e scivola silenziosamente lungo la strada per poi svanire all'ultimo albero.
- Il Dunguaire Castle, uno dei castelli più fotografati dell'isola. Da non perdere sono le cene medioevali che si organizzano da maggio a ottobre, in cui assistere a musica folkloristica, balli tipici e assaggiare la cucina locale.
Da sapere:
L'Irlanda è il paese della magia per eccellenza, la sua è una storia ricca di tradizioni magiche e leggende.
- Il trifoglio è diventato il simbolo della nazione e per questo motivo riportato ovunque. E' ritenuta una pianta sacra perché le sue foglie formano una triade, una cifra mistica per la religione celtica oltre che per quella cristiana.
- Il Leprechaun è uno dei personaggi che maggiormente popola le leggende irlandesi; questi folletti producono e riparano scarpe e sono molto ricchi, per questo motivo infatti sono quasi sempre figurati vestiti di verde, con la pipa in bocca e con una pentolaccia contenente delle monete d'oro. La leggenda narra che se riesci a fissare negli occhi un Leprechun, senza distogliere lo sguardo, hai il diritto di impossessarti del suo tesoro.
- La birra, gli amanti della bevanda troveranno in Irlanda ampia scelta, avranno la possibilità di fare dei tour organizzati in molti birrifici prestigiosi, dalla Guinness all'Arpa Lager. Gli irlandesi ne sono grandi consumatori, bevono in media 131,1 litro di birra l'anno. È il secondo consumo pro-capite più alto dopo la Repubblica Ceca.
- In Irlanda non ci sono serpenti. Ebbene sì, grazie al suo isolamento dal continente europeo, l'isola manca di diverse specie animali, come anche le donnole, le puzzole, le talpe e i caprioli.
- Il Claddagh Ring, l'anello nuziale irlandese è composto da due mani, simbolo di amicizia, che tengono un cuore, simbolo d'amore, sormontato da una corona, simbolo di fedeltà. A seconda di come si indossa ha diversi significati: mano sinistra, cuore puntato verso il polso indica il matrimonio, mano sinistra, cuore puntato verso le dita, indica un fidanzamento ufficiale. Mano destra, con la punta del cuore rivolta verso le dita, indica la ricerca di un legame sentimentale, viceversa, indica un legame sentimentale già stabile.
- L'Arpa di Brian Boru, primo re d'Irlanda, è l'emblema ufficiale della repubblica d'Irlanda, risale al XIV secolo ed è conservata presso il Trinity College di Dublino.
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