Nelle librerie il Decamerino di Proietti

L'attore romano pubblica le sue novelle dietro le quinte: ossessioni e aneddoti di una lunga carriera
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Il 26 novembre scorso è arrivato nelle librerie il Decamerino di Gigi Proietti. Attore, icona della comicità e del teatro italiano ormai dai lontani anni Settanta, Proietti racconta e raccoglie in questo libro aneddoti e riflessioni passate di mondi perduti e altri vicinissimi a noi.

Per lo spettacolo servivano un paio di pantaloni neri, una camicia bianca e una cassa che nel tempo si è riempita di personaggi, di storie, sonetti e novellacce, alcuni approdati sulla scena, altri rimasti nascosti nel camerino. Come le chiama lo stesso Proietti, sono novellacce dietro le quinte, rubate tra una battuta di scena e l'altra, battibecchi fra sarte e giovani attori, ma anche squarci di cronaca come la decisione di quel sindaco che voleva cancellare S.P.Q.R. per sostituirlo con RoMe&You. 

Tra un racconto e l'altro fanno capolino molti sonetti e poesie, annotati di corsa dietro una scaletta poco prima di cambiare abito e riaggiustare il trucco. Il risultato è un racconto nel racconto di pensieri arruffati, atti unici, odori, abitudini che segnano il ritorno di un grande affabulatore capace di far sorridere e commuovere con le sue cronache ad alto tasso di romanità.


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