A Roma si dice che “fritta è bona pure ’na ciavatta”, ma quando le panature dorate incontrano ripieni morbidi e saporiti ecco che nascono i fritti d’autore. Torna per il secondo anno consecutivo il tanto atteso Festival del Supplì, in programma a Parco Egeria da oggi fino al 20 maggio. Un intero weekend lungo che ospita tutte le sfumature dello street food romano.
Nonostante il nome lo suggerisca, all'interno del Roma Supplì Village le proposte culinarie non si limitano affatto ai supplì. E quindi via libera a crocché con patate e prosciutto, pizza fritta, frittatine di pasta con pesto e basilico, cannelloni fritti da “pucciare” nel ragù e naturalmente supplì, che rimangono i protagonisti indiscussi dell’intera kermesse. Ricetta tradizionale della cucina romanesca, il supplì racchiude nella sua panatura croccante una storia lunga due secoli: se il nome deriva dal francese “surprise” (sorpresa) per indicare la mozzarella filante racchiusa all’interno della palla di riso, il supplì rappresenta oggi un must dello street food. Riso, mozzarella, sugo di carne, pecorino e uova sono gli ingredienti base della ricetta tradizionale, ma al Roma Supplì Village la fantasia degli chef darà vita a mix inediti di sapori. I tradizionali supplì con salsa di pomodoro o ragù si alterneranno ai romanissimi cacio e pepe, aglio e olio, amatriciana, carbonara, gricia e a quelli più ricercati con fiori di zucca e alici, fave e pecorino, sugo alla genovese, alla vignarola, alla puttanesca. E per dissetarsi dopo la bella scorpacciata di fritti? Grazie alla selezione della Domus Birrae, Parco Egeria vanta anche il meglio della scena della birra artigianale italiana e laziale in abbinamento ai fritti. Quindici le spine: Nuovo Birrificio Lambrate, Vento Forte, Crak Brewery, BrewFist, Eastside, Birrificio Sabino e qualche chicca dalla Germania. Inoltre, sarà presente una drink list cui fare riferimento per abbinare ogni proposta del food ad un cocktail, contraddistinto dalla qualità e ricercatezza delle materie prime.