Dopo il weekend d’apertura a Sutri continua la festa per la “regina”, ma non una regina con la corona bensì la “regina” di tutti i fagioli. Per due fine settimana di fila il comune in provincia di Viterbo celebra la sua delizia nella 43esima Sagra del Fagiolo in programma (il bis) il 9 e 10 settembre. Famoso fin dai tempi di Carlo Magno, considerato tra i primi estimatori del fagiolo di Sutri, la “regina” appartiene alla famiglia dei borlotti, ha grandi dimensioni e un colore bianco crema con screziature rosse. Oltre ai tanti piatti da degustare (fagioli conditi con un filo d’olio della Tuscia ma anche con salsicce, cotiche, gnocchetti e insalata nelle tipiche ciotole di terracotta, insieme all’ottimo vino della zona) ci sarà tanta musica, spettacoli e divertimento assicurato.
Invece tornando verso la provincia di Roma, precisamente a Cretone, noto per le sue splendide terme e per la gustosa frutta stagionale (pesche, ciliegie e susine) coltivata nelle sue campagne, per assaggiare una delizia a cui è impossibile resistere: il ciammellocco, la ciambella tipica di Cretone, fatta con uova, farina, anice, limone e olio d’oliva. Questo prodotto tradizionale del Lazio viene festeggiato per tutto il weekend (da oggi fino a domenica) e ha costituito per tanti anni il pasto ideale dei contadini nelle quotidiane fatiche nei campi: per la sua incredibile capacità di conservazione, che lo rende gustoso e fragrante per tanti giorni, il ciammellocco costituiva il meritato “premio” al termine di un pranzo frugale prima di riprendere il duro lavoro.