Un weekend tutta da gustare

Telline, funghi porcini e fettuccine fatte a mano. Da Ostia a Subiaco passando per Monte Compatri e Rocca Priora un fine settimana ricco di appuntamenti
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Il weekend bussa alle porte. Per chi questa settimana è già tornato a lavoro o per chi proprio non ha smesso, il fine settimana è un toccasana e per chi ancora è in vacanza, invece, dei giorni ricchi di appuntamenti tra i quali avere solo l’imbarazzo della scelta. E tra questi appuntamenti ovviamente non mancano quelli all’insegna del gusto e della tradizione. 

Funghi porcini, telline, fettuccine fatte a mano e tanto altro ancora, la scelta non sarà per nulla semplice. A Ostia, sul lungomare della Capitale, da martedì è la tellina a regnare sovrana. La manifestazione organizzata dal Comitato Borghetto dei Pescatori porterà nel cuore di Ostia, fino a domenica 27 agosto, stand gastronomici, giostre e chili su chili di spaghetti con le telline. Da Ostia a Monte Compatri dove ad attendere i visitatori ci saranno 4500 uova 140 chili di macinato, 2 quintali di funghi porcini, 1400 bistecche e 1300 salsicce. Da stasera fino a domenica torna l’appuntamento fisso con la Sagra delle Fettuccine fatte a mano organizzato dagli “Amici delle fettuccine” che oltre alla grande proposta gastronomica offre tanto divertimento e musica. Protagonista del weekend anche il fungo porcino a Rocca Priora. 25, 26 e 27 agosto precisamente a Colle di Fuori l’associazione Pietro Pericoli mette a disposizione dei raffinati menù a base di funghi da accompagnare con dell’ottimo vino locale.

E sarà festa grande anche a Subiaco con il consueto appuntamento con “Rajche, radici in comune”: tre imperdibili giorni dedicati alla cultura locale e dialettale tra poesie, stornelli e canti popolari. La nona edizione partirà venerdì 25 agosto con la rappresentazione teatrale “Na giornata de Santese, Médico 1949”, scritta e diretta da Benedetto Bagnani. A fare il resto, poi, sarà lo splendido teatro naturale della manifestazione, il centro storico di Subiaco costruito su una rupe di roccia che domina la campagna circostante, la Rocca Abbazziale medievale, la trecentesca chiesa di San Francesco e quelle neoclassiche di Sant'Andrea e di Santa Maria della Valle


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