Al Teatro Ghione di Roma, da oggi fino a domenica 17 marzo, andrà in scena una delle più celebri tragedie di William Shakespeare: Romeo e Giulietta. La regia sarà affidata a Selene Gandini, Romeo verrà interpretato da Federico Occhipinti mentre per il ruolo di Giulietta è stata scelta un’attrice di 14 anni (la vera età di Giulietta), Agostina Magnosi, dotata di un incredibile talento.
Attraverso di lei Giulietta parlerà proprio ai suoi coetanei, a quegli adolescenti che oggi come ieri vivono spesso il dolore di non essere ascoltati, compresi o accettati. Al tempo stesso però la protagonista della tragedia, si rivolge al mondo degli adulti e dei genitori, responsabili, in taluni casi, della gabbia in cui si sentono costretti figli, giovani e meno giovani.
William Shakespeare ancora una volta ci da la possibilità di riflettere sui temi universali dell’uomo, del suo sentire e del suo agire, attraverso le sue grandi opere. Uno dei temi principali che regia e attori affronteranno è quello delle catene immaginarie con le quali le giovani generazioni sono costretti a vivere. La città di Verona viene rappresentata come un intero mondo limitato dalle sue stesse leggi, che condannano all’infelicità e alla morte i due giovanissimi protagonisti.