OCD Love, nel corso di Roma Europa Festival di due anni fa, portò una ventata di amore e sensualità grazie allo splendido lavoro realizzato da Sharon Eyal, coreografa associata alla Batsheva Dance Company. Oggi gli stessi autori tornano con un naturale sequel: Love Chapter II.
La famosa artista, nativa di Gerusalemme, è uno dei tre elementi portanti della L-E-V Company (letteralmente cuore, in ebraico), insieme a Gai Behar animatore della vita notturna di Tel Aviv e il musicista, padre dei techno rave israeliani, Ori Lichtik.
In Love Chapter II, in programma oggi e domani al Teatro Argentina, i ballerini, attraverso uno stile coreografico unico e coinvolgente, si ritrovano in un perenne equilibrio che si dimostra al tempo stesso eccelso e grottesco. Questa è l’arte portata in scena da Sharon Eyal, una danza fatta di pura emotività e sentimento. Ed è proprio la coreografa israeliana il vero anello di congiunzione tra le due opere, grazie alla sua dirompente e fortissima personalità forte che si trasmette nel lavoro scenico.
Gai Behar evidenzia ancora di più questo aspetto: «Abbiamo fondato la nostra compagnia proprio per dare a tutti noi la possibilità di esprimere ciò che abbiamo dentro, il nostro io più interiore e trasportarlo, attraverso suoni, luci e danze sul palcoscenico».
Lo spettacolo Love Chapter II, dopo la tappa romana al Teatro Argentina, sarà in scena a Torino il prossimo 29 e 30 settembre.