Bassa o alta? Rossa o bianca? Classica o speciale? Domani, 13 settembre, sarà il Pizza Romana Day, una vera festa della pizza “bassa e scrocchiarella” che punta a dare nuovo valore a una tradizione troppo spesso considerata minoritaria rispetto alla napoletana.
Organizzato da Agrodolce, in collaborazione con Repubblica Sapori e Green Style, sponsorizzato da Birra del Borgo e Molino Pivetti, l’evento sarà la celebrazione del cibo più amato dagli italiani, nello stile della Capitale: 20 pizzerie prepareranno pizza esclusivamente romana, nei gusti classici come Margherita, Capricciosa, Funghi, Fiori, calzone romano, o declinati nelle fantasie più diverse per le pizze speciali, che i clienti potranno assaggiare e votare su Instagram con l’hashtag #pizzaromanaday, mentre un ambassador li guiderà, e donerà a ognuno un gadget e una copia del Manifesto della NuovaPizza Romana, fulcro e cuore dell’evento. Dal 91 Bis Pizzeria Romana a La Gatta Mangiona, da Giulietta a Sbanco, da Gazometro 38 all’Osteria di Birra del Borgo fino a Moma, è un’ondata di sapori e profumi quella che attraverserà la città eterna e animerà i pizzaioli che hanno accettato la sfida per dare nuova linfa alla tradizione romana.
E a precedere questa cena, la mattinata sarà all’insegna di convegni e dibattiti, con la moderazione di Eleonora Cozzella, giornalista di RepubblicaSapori, a seguito dei quali sarà svelato, e firmato, il già citato Manifesto della Nuova Pizza Romana, rito simbolico ma molto serio e ricco di significati per partecipanti, organizzatori, e soprattutto amanti della pizza: un momento dedicato agli addetti ai lavori, preludio alla festa vera e propria, la sera, per celebrare la regina delle tavole italiane. Rigorosamente romana.