Antigone in scena al Castello di Santa Severa

L'immortale opera di Sofocle, diretta e interpretata da Massimo Venturiello, apre la rassegna "Sere d'estate"
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Una serata tra cultura, spettacolo e una cornice strepitosa. Questa sera, alle ore 21, al Castello di Santa Severa andrà in scena Antigone, capolavoro immortale di Sofocle con il quale si chiude la trilogia tebana, iniziata con L’Edipo Re e proseguita con L’Edipo a Colono. L’evento di questa sera, messo in scena dalla Argot Produzioni, rappresenta non solo la prima assoluta nazionale per l’opera che vede Massimo Venturiello nel duplice ruolo di regista e protagonista ma sarà anche l’esordio della manifestazione “Sere d’estate”.

La protagonista di questa tragedia, Antigone appunto, decide di ribellarsi alle leggi del nuovo re di Tebe, Creonte, per amore del fratello Polinice. La sua morte, preludio a quelle di Emone ed Euridice, figlio e moglie dello stesso monarca tebano, diventa il simbolo dell’uomo che sfida il potere sacrificando addirittura la propria vita. La tragedia di Sofocle, considerato il più grande poeta ellenico di tragedie della storia insieme a Eschilo ed Euripide, rimane sempre attuale, visti i temi toccati quali il coraggio e la libertà di coscienza contro ogni forma di sopraffazione.

Per questi motivi Antigone, scritta addirittura nel 442 a.C, è considerato un lavoro sempre attuale e continua ad attrae gli spettatori di ogni età. L'appuntamento è dunque per questa sera, alle ore 21, al Castello di Santa Severa. 


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