Già leggendo il suo curriculum si capisce quanto Bjork sia un’artista a 360 gradi. Cantautrice, compositrice, produttrice discografica ed attrice, Bjork è una predestinata, infatti, già all’età di 12 anni firmò il suo primo contratto discografico. La cantante islandese mercoledì 13 giugno aprirà la stagione estiva del Teatro dell’Opera alle Terme di Caracalla, in quella che sarà la sua unica apparizione nel nostro Paese. In tutto il panorama musicale mondiale non c’è nessuno in grado di mischiare sonorità techno, trip hop, jazz, pop, elettronica e perfino classiche come l’eclettica cantante islandese. La sua grandezza è testimoniata dai numeri, oltre 40 milioni i dischi venduti in tutto il mondo, senza tradire mai la sua natura mutevole e anticonvenzionale. A renderla celebre hanno contribuito anche le sue continue trasformazioni. Bjork, infatti, nell’arco della sua carriera ha vestito, tra gli altri, i panni di geisha, robot e musa virtuale. Un trionfo di maschere che, ancora oggi, consacra Björk la regina del trasformismo. Sopravvivenza e rinascita, ecologia, femminilità: sono i temi attorno ai quali ruota il nuovo tour di Björk, che è pronta ad infiammare il pubblico capitolino nella sua unica apparizione italiana. L’attesissimo live della cantante islandese si inserisce all’interno del Just Music Festival, uno dei più importanti eventi internazionali che rende la Capitale teatro della migliore ricerca sonora e artistica contemporanea.