Due weekend all’insegna della condivisione, dell’aggregazione e soprattutto della musica. Torna così, con gli stessi intenti di ogni anni, la diciassettesima edizione del festival Frammenti nella consueta, e splendida, cornice del Parco Archeologico e Culturale del Tuscolo. La kermesse organizzata dall’associazione Semintesta per la stagione 2017 propone un tema speciale: “ThisIsWater”. L’argomento principe della nuova edizione prende spunto e ispirazione da David Foster Wallace e dal discorso che fece di fronte ai laureati del Kenyon college: «Ci sono due giovani pesci che nuotano uno vicino all’altro e incontrano un pesce più anziano che, nuotando in direzione opposta, fa loro un cenno di saluto e poi dice: Buongiorno ragazzi. Com’è l’acqua? I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’, e poi uno dei due guarda l’altro e gli chiede: ma cosa diavolo è l’acqua?». È così che Wallace ci porta a porre l’attenzione verso la realtà, quella più ovvia nella quale abbiamo sempre vissuto ma che spesso è anche la più difficile da riconoscere e considerare.
Accanto a questo tema profondo e delicato c’è un programma ricco di appuntamenti che si apre questa sera con il concerto reggae degli Inna Cantina Sound, band romana che negli ultimi anni si e? imposta come cuore e anima della scena reggae e raggamuffin italiana. Domani sarà invece il turno della band di Emilio Stella, cantautore romano quasi un menestrello moderno, autore di brani sociali ed ironici. Chiude il primo weekend Lucio Corsi con il suo ultimo disco “Bestiario Musicale”. Non è da meno il tris di appuntamenti del secondo e ultimo weekend con il concerto-evento dei Bamboo (venerdì 6), i LeSigarette e la band Discoverland con Roberto Angelini e Pier Cortese (7 luglio) e il gran finale affidato a Sandro Joyeux, per un concerto che sarà un’iniezione di pura energia e allegria. Il programma poi comprende live e concerti di tanti gruppi emergenti, spazi dedicati ai libri, punti ristoro e anche tantissime attività dedicate ai bambini.