Saint Louis festeggia 40 anni di musica

In occasione dell'anniversario arriva a Roma, tra il 16 e il 23 settembre, la 14esima edizione di Jammin'
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Il Saint Louis festeggia il suo 40° anniversario portando nella Capitale per la 14esima volta Jammin’: un’antologia musicale, una rassegna delle tendenze artistiche nate nel Belpaese che farà esibire 200 artisti tra grandi promesse e nuovi emergenti. Dal 16 al 23 settembre alle ore 21 la protagonista indiscussa sarà lei: la musica. Vestita dei suoi mille colori e sfaccettature (jazz, soul, pop, rock) che, così come l’animo umano che la genera, è tutto fuorché lineare. È caos, riflessione, visione, interazione, solitudine, conservazione e avanguardia. Labili sono i suoi confini, libertà è la sua vera natura, eterna è la sua durata. E poi c’è lui: il pubblico. Perché è la gente che scrive la storia del concerto, e in questi anni è stato tanto numeroso da costringere gli organizzatori a cambiare sala per una più grande: la Sala Petrassi. Qui il Maestro Goffredo dirigerà artisti poco più che ventenni. 

Il 16 settembre si esibirà, tra i tanti, The Rode Trio, che unisce jazz e blues tendendo ad una sperimentazione in chiave soul. Sempre il 16, il pubblico sarà allietato dalle note di una giovane cantautrice romana, promessa della musica italiana: Marla. Il 20 settembre è la volta della band Mon-Key che, a discapito del nome che ricorda la parola inglese Monkey (scimmia), mira invece nei suoi testi a preservare la lingua italiana. I San De Villa suoneranno musica alternative/rock per una performance live che si promette decisamente intensa. Un concerto “imprevedibile” è atteso per il giorno 21, dedicato ad Alessandro Centofanti: un omaggio ai 40 anni del Saint Louis, bottega ammirata in tutto il mondo, meta ambita per chi approda nel mondo della musica. I Dumbo Station e i Vemm (Very Exicited Mad Musicians) saranno i protagonisti il giorno 22 assieme ai Latera. La rassegna di questa antologia musicale si chiude sulle note della musica jazz il 23 settembre. Il piano di Leonardo Pruneti regalerà al pubblico idee e pensieri in musica eseguiti con sonorità dalle tinte scure e riflessive; seguiranno i No Trio for Cats e i Florian Favre Trio. Le composizioni si distinguono anche per essere raffinate e dimostrano la volontà di travalicare le barriere stilistiche. Il trio ha vinto tutti i premi del B-Jazz International Competition e si è classificato per il Jazzahead 2015. Una confettura di note musicali che raccomandiamo di assaggiare.


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