I ricordi di Stan & Ollie

Gli eccezionali Reilly e Coogan fanno grande il biopic di Jon S. Baird sui due grandi comici
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1937, un lungo piano sequenza ci porta dentro gli studi cinematografici di Hollywood, sulle tracce di due personaggi leggendari durante le riprese di uno dei loro titoli più grandi. Stanlio e Ollio sono ai vertici del successo, stanno girando I Fanciulli del West, i loro film macinano milioni di biglietti, ma i due non se la passano benissimo. Mentre si recano alle prove, elencano una lunga lista di vizi ed eccessi che quasi li hanno ridotti sul lastrico: le donne e il gioco d’azzardo per Ollio, le donne e le risse per Stanlio. Quest’ultimo vuole lasciare il produttore Hal Roach per avere più soldi con un’altra casa di produzione, Ollio è insicuro, non vuole cambiare; se il contratto di Stanlio è in scadenza, quello del suo compagno sarò ancora in vigore a lungo. I due però non recriminano mai, non perdono il buon umore, la voglia di sparare battute, la disponibilità verso tutte le persone che con loro lavorano nella fabbrica dei sogni. Nel 1953, le cose continuano a non andare bene. Il bisogno di denaro e la voglia di rilanciarsi con un nuovo film li ha spinti ad accettare una tournée in Gran Bretagna che dovrebbe servire da apripista per un film su Robin Hood. L’inizio non promette bene: teatri semivuoti, alberghetti di infimo ordine, ma Stanlio e Ollio non si scoraggiano e, anzi, accolgono l’invito dell’impresario a rendersi disponibili per pubblicizzare la tournée che, così, rapidamente decolla. Al contrario, il film si allontana e la salue di Ollio inizia a cedere sotto il peso degli anni e, citando Indiana Jones, i chilometri. Perfetto il tono e la scelta dei protagonisti di Stan & Ollie. John C. Reilly e Steve Coogan sono semplicemente perfetti nella mimica dei due leggendari attori e tutto il film gira sul rigoroso tentativo di restare fedele a due figure problematiche, ma che non rinunciavano mai al sorriso, in questo assolutamente limpide e trasparenti, lontane dal cliché del comico tormentato. Così, Stanlio e Ollio dello schermo diventano la perfetta derivazione del loro privato, con Stanlio davvero maldestro come la sua maschera e Ollio, beh Ollio con qualche magagnuccia da nascondere, come la passione per il gioco e le belle donne. 

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, Stan&Ollie è una delle sorprese più belle della 13esima edizione della kermesse cinematografica della Capitale.  


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