Il 1° maggio torniamo a scuola e agli esami di Maturità insieme a Claudio Bisio. L’occasione è l’uscita nelle sale di Arrivano i Prof, remake italiano di un film francese, ma che in patria è stato visto da 4 milioni di spettatori incassando circa 30 milioni di euro. Tratto da un comic book, Les Profs non è stato mai distribuito in Italia. Ai peggiori studenti i peggiori professori: è questa la frase con cui il Provveditore convince il Preside a cambiare la classe insegnante. Infatti, mentre (quasi) tutti festeggiano le promozioni all’esame di maturità, al liceo Alessandro Manzoni c’è grande preoccupazione: solo il 12% degli studenti è riuscito a conseguire il diploma, è il peggior liceo d’Italia. Così l’Alessandro Manzoni rinnova il corpo insegnanti con sette professori veramente speciali, ciascuno dei quali segue un proprio progetto didattico rivoluzionario e un proprio personalissimo metodo di insegnamento. Con risultati disastrosi.
Nel cast, insieme a Claudio Bisio ci sono Lino Guanciale, Maurizio Nichetti e Rocco Hunt. «Io sono un professore di matematica fancazzista, mi faccio le canne, vado in classe con l’amaca, però tutti questi professori scelti fra i peggiori ma si scoprirà che sono molto preparati, probabilmente erano solamente delusi erano disillusi da studenti che non studiano». È proprio Bisio a raccontare il suo personaggio in Arrivano i Prof ma lui, che studente è stato? «Ho fatto le superiori a Milano negli anni Settanta quindi c’è tutto un capitolo di politica e occupazione delle scuole; probabilmente ero un cattivo studente, ma in verità ho studiato tanto, non sono mai stato rimandato, ho fatto una Maturità brillante. Bisognerebbe chiederlo ai miei vecchi professori che studente sono stato, alcuni mi hanno amato, penso all’insegnante di italiano e di storia, altri probabilmente mi hanno odiato perché non ero in classe ma alla fine ce l’ho fatta». È la tua seconda volta in una pellicola remake di un film francese. Che esperienza è stata e come hai preparato il tuo personaggio? «Ti riferisci a Benvenuti al Sud, anch’esso tratto da un film francese e che stato il mio titolo di maggior successo. In quel film riuscimmo a spostare il cuore comico dalle differenze meteorologiche alle tematiche sociali, economiche e le differenze Nord-Sud dell’Italia. Lo rividi decine di volte e le scene che hanno fatto ridere il pubblico francese e abbiamo riprese uguali per far ridere anche il pubblico italiano. Dall’altra parte c’è comunque la possibilità e la libertà di inventare e situazioni nuove, è successo allora ed è successo anche per Arrivano i Prof».