Margot Robbie e la sua Tonya

In sala a partire da oggi, l'attrice sarà protagonista nello scandalo Harding-Kerrigan
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Arriva in sala oggi (29 marzo), Tonya, la storia del dramma che sconvolse il pattinaggio artistico mondiale, quando la pattinatrice Nacy Kerriganfu ferita da due criminali su commissione dell’ex marito della sua rivale, Tonya Harding. Nei panni di Tonya c’è Margot Robbie che si è guadagnata una nomination all’Oscar, mentre la collega che ha interpretato sua madre, Allison Janney, la statuetta l’ha conquistata per la Migliore Attrice Non Protagonista nella notte losangelina del 4 marzo. Per Margot Robbie il film di Craig Gillespie potrebbe rappresentare l’ingresso definitivo nell’Olimpo hollywoodiano. Lo scandalo cancellò i meriti sportivi della Harding, la prima donna americana a eseguire un triplo axel, una figura del pattinaggio artistico tra le più difficili, eseguito da un pugno di atlete nelle storia di questo sport. Il triplo axel della Robbie è l’aver seguito il progetto in tutte le fasi, essendone anche produttrice, oltre alla convincente interpretazione. La sua Tonya è raccontata dai 15 anni fino ai 40 con la forza e il vigore di una ragazza e, poi, una donna che in molti aspetti simboleggia l’America dei red neck e della vittoria di Donald Trump, gente semplice, senza istruzione, ma che tiene duro, resiste. In un film costruito tra il dramma e la farsa, la fiction e il mockumentary, Tonya tenta disperatamente di restare in bilico tra colpevolezza e innocenza.


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