La Festa del Cinema di Roma è nata nel 2006 e in pochi anni si è imposta nello scenario cinematografico mondiale, con centinaia di attori registi e protagonisti del mondo del cinema sul red carpet dell’Auditorium. Ripercorriamo i passaggi e i premi più salienti.
Nella prima edizione, Sean Connery vinse il premio alla carriera e Izobrazhaya zhertvu di Serebrennikov il premio Marco Aurelio per il miglior film, assegnato l’anno dopo a Juno, con una giovane Ellen Page. Nell’edizione del 2008 oltre al Marco Aurelio assegnato a tre film di diverse categorie, due novità: il premio del pubblico vinto da Resolution 819 di Giacomo Battiato e i primi premi alla carriera per Actor’s Studio, ritirato da Al Pacino e Gina Lollobrigida. Nel 2009 di Nicolò Donato vince il premio della giuria e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti si aggiudica due premi: il Gran Premio Marco Aurelio D’Argento e quello del pubblico. L’edizione rende poi omaggio all’attrice Meryl Streep, donandole il premio alla Carriera. Nel 2010 viene ideato un nuovo premio, per gli esordienti, vinto da Kaspar Munk per Hold Om Mig.
Nel 2011 il riconoscimento è assegnato a Richard Gere, il divo di Hollywood da sempre impegnato in battaglie umanitarie. Durante la settima edizione Ali ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi vince il premio speciale della giuria. Nel 2013 Matthew McConaughey vince il premio per la migliore interpretazione maschile per Dallas Buyers Club e Scarlett Johansson per quella femminile per Her. Dalla nona edizione, il Festival diviene non competitivo, così dal 2014 sono stati gli spettatori a premiare i film nelle diverse categorie ed il premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima è stato consegnato in primis a Andrea di Stefano, regista di Escobar: Paradise Lost. Nel 2015 Angry Indian Goddesses di Pan Nalin ha vinto il premio del pubblico BNL.